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È una storia vera. Incredibile ma vera! Andata a buon fine, anche se svoltasi al contrario. Perché già troppo spesso accade che le persone vanno – per una serie di motivi che non riteniamo giusto elencare in questa sede – al nord per farsi operare. Nel caso che stiamo per raccontavi, è successo invece l’esatto opposto.
Come abbiamo con grande gioia lasciato a intendere, la vicenda si è svolta nel miglior dei modi. Seppure di una certa complessità, si è trattato comunque di un intervento alla cistifellea. Un intervento che, come abbiamo detto, ha visto protagonisti una signora scesa apposta da Pisa per farsi operare in Calabria, e un medico del nosocomio di Locri (RC). La signora è originaria di Monasterace (RC) ma residente a Pisa da quasi 30 anni, e poi c’è l’ormai conosciutissimo chirurgo Domenico Freno: indiscutibile eccellenza e vanto del reparto di chirurgia dell’ospedale di Locri.
Ebbene la signora ha scelto l’ospedale di Locri, oltre che per la lunghezza dei tempi impostale dall’ospedale di Pisa, in virtù e per fiducia alla professionalità del suddetto contesto ospedaliero, i cui medici si sono resi (in questo ultimo periodo) protagonisti di una lunga serie di miracoli di sanità. L’ultimo, avvenuto poche settimane or sono, riguarda una ragazzina strappata alla morte dal tempismo e dalla grande competenza appunto dei medici. Anche nel caso della signora, che da Pisa ha scelto di farsi operare a Locri, le cose sono andate per il meglio, tanto che la stessa ha ringraziato i nostri medici fenomeni in una nota pubblica rilasciata ai media locali. Questo lascia di che sperare, ma, soprattutto, denota (a chiare lettere) come la nostra sanità, con quel po’ po’ di riforme e di finanziamenti di cui ha bisogno, potrebbe arrivare a entrare un giorno in quella sfera di eccellenze atte a competere con le restanti strutture ospedaliere della penisola.
F.M.
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