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Si tratta uno scafista e faceva con ogni probabilità parte dell’equipaggio che il 29 ottobre 2022 aveva trasportato su di un peschereccio, fino alle coste calabresi, ben 618 persone.
Le manette sono scattate infatti ai polsi di un egiziano di 19 anni, arrestato dalla polizia di Milano. A tradirlo sono state le sue impronte digitali. È successo che gli agenti della Squadra Mobile, durante un normale controllo in piazza Selinunte, hanno chiesto all’uomo di fornirgli le generalità. Essendo costui sprovvisto di documenti è stato condotto in questura dove gli sono state prese le impronte digitali, dal cui esame è risultato che c’era nei suoi confronti un ordine di carcerazione emesso lo scorso 4 marzo dal tribunale del Riesame di Catania in quanto è ritenuto membro dell’equipaggio di scafisti che il 29 ottobre 2022 ha trasportato 618 persone su un peschereccio soccorso dalla nave Diciotti a 15 miglia dalle coste di Roccella Ionica, il provincia di Reggio Calabria.
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