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Mostra Fotografica “La nuda Verità” della fotografa ligure Ida Andrea Gulino nella saletta del piano primo della suggestiva location dell’ex Convento dei Minimi di San Francesco da Paola di Roccella Jonica (RC), Largo Molinero.
L’esposizione, prima volta assoluta in Calabria, sarà aperta al pubblico da giovedì 1 agosto a domenica 4 agosto, dalle ore 19 alle ore 24.
Mostra “La nuda Veritá”
La mostra è un itinerario personale sulla narrazione della Nudità sociale in contesti naturali e di architettura storica.
Il valore aggiunto dell’esposizione artistica, per la Calabria, è che molti scatti sono stati colti nella nostra regione ed in particolare nella locride, intorno al polo catalizzatore della spiaggia autorizzata alla nudità, ormai dal 2022 (deliberazione di Giunta n.40 del 12.7.2022), nel comune di Stignano (RC).
La mostra ha avuto il suo debutto lo scorso anno a Chiavari (GE) ed ha già toccato, la Toscana (Lucca) e la Sardegna (Alghero e Cagliari); tali ultime due tappe, ed anche quella odierna calabrese, quale evento itinerante dell’Associazione No Profit Nudiverso, che ha come finalità generale la promozione nella società della pratica della nudità della persona umana e del diritto alla stessa nudità, come condizione semplice e spontanea di continua ricerca d’equilibrio, di benessere, di armonia e di felicità nel rapporto tra l’individuo, gli Altri ed il Mondo naturale e di cui la stessa Ida Andrea Gulino è Vicepresidente.
All’inaugurazione di giovedì primo agosto sarà presente anche la Presidente dell’associazione, Pamela Deiana, giunta appositamente e per la prima volta in Calabria da Cagliari.
Biografia Ida Andrea Gulino
Logopedista di professione, fotografa per passione, Ida Andrea Gulino da diversi anni si occupa di promuovere la pratica della nudità in contes sociali, inizialmente attraverso il semplice esempio e più recentemente ricoprendo un ruolo istuzionale all’interno dell’associazione Nudiverso.
Inizia a fotografare corpi nudi ricercando la migliore sintassi del linguaggio per immagini che sia utile a spiegare un tema così vasto e a volte controverso come può essere quello della nudità sociale. La passione la spinge a percorrere l’italia e la sua mostra “La Nuda Verità” è già stata in Liguria, Toscana, Sardegna e ora in Calabria in due tappe, Roccella Ionica e Morano Calabro.
Presentazione della mostra
Lo scopo della mostra è quello di portare all’aenzione del pubblico la complessità e la bellezza della nudità, ampliando la sua visione a chi non la aveva mai considerata in modo diverso da come appare nella stragrande maggioranza dei contes mediaci.
La nudità ci fa sentire liberi, insegna ad amarci e ad amare andando oltre l’apparenza e il corpo nudo è un mezzo potente con cui dire le cose, acquisire consapevolezza e controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni, un mezzo per autodeterminarsi. Il corpo nudo diventa così un potente mezzo di espressione araverso cui possiamo acquisire consapevolezza e controllo sulle nostre scelte e azioni, ci offre la possibilità di autodeterminarci, di affermare con forza il corpo è mio io ne sono padrone. Spesso siamo porta a pensare che più mostriamo il nostro corpo meno credibili divenamo soprauo se siamo donne ma anche se ci coprissimo non smetteremmo comunque di essere sessualizza. Ecco perché la nudità diventa non solo importantissima per desensibilizzare e normalizzare il corpo nudo ma anche per ribadire il concetto fondamentale del consenso nelle relazioni umane.
La mancanza di educazione alla sessualità e all’affettività porta gli individui ad ignorare i diritti del prossimo e a perpetrare azioni che oltre a meerci in pericolo non fanno che allontanare le persone da una condizione di vita, quella in nudità che, molto probabilmente la renderebbe più
felice.
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