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Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, ha espresso il suo sollievo dopo la sentenza d’appello che ha ribaltato molte delle accuse mosse contro di lui. Lucano, noto per il suo impegno nell’accoglienza dei migranti, è stato colpito da numerose accuse, che hanno influenzato non solo la sua vita personale ma anche il “modello Riace” che aveva creato per l’accoglienza e la ripopolazione dei centri della Calabria.
Lucano ha affermato che queste accuse lo hanno umiliato e offeso negli ultimi anni, ma la sentenza d’appello segna “la fine di un incubo.” Ha anche sottolineato che, pur riconoscendo di aver commesso errori in questa vicenda, il suo obiettivo principale è stato sempre aiutare i più deboli e contribuire all’accoglienza e all’integrazione di coloro che fuggivano dalla fame, dalla guerra e dalle torture.
Il suo commento è stato un ringraziamento particolare ai suoi avvocati e ai sostenitori che hanno creduto nella sua innocenza sin dall’inizio. Lucano ha anche sperato che ora la Rai trasmetta la fiction girata a Riace con Fiorello, sottolineando l’importanza del “modello Riace” e dell’accoglienza.
La sentenza d’appello ha segnato un momento significativo per Lucano e la sua comunità, aprendo una nuova prospettiva dopo anni di lotte legali e controversie.
Mimmo Lucano: Riduzione della Pena in Appello nel Caso “Xenia”
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