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La “Locride Ambiente S.p.a” – società che in molti comuni del territorio reggino si occupa della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani – ha subito, nei giorni scorsi, due incendi di natura presumibilmente dolosa, che hanno comportato la distruzione di ben 14 mezzi. Il presidente di “Locride Ambiente”, Giovanni Gerace, ha chiesto a tutte le istituzioni di intervenire affinché tali fatti non accadano ancora.
L’intervento della CGIL
“La CGIL e la FP CGIL Reggio Calabria Metropolitana stigmatizzano e condannano con fermezza quanto avvenuto nei giorni scorsi alla società Locride Ambiente”. E’ quanto affermano in una nota congiunta il Segretario Generale della Camera del Lavoro Gregorio Pititto e il Segretario Generale della Funzione Pubblica Francesco Callea, in merito agli incendi che hanno colpito e distrutto 14 mezzi per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Accadimenti di tale violenza reiterati, tra l’altro a distanza di pochi giorni, di natura, a quanto pare, dolosa, non possono certamente lasciare silente il mondo civile.
“La nostra O.S., pertanto, ritiene doveroso – continuano i vertici CGIL – lanciare un segnale e sposare l’appello del Presidente Giovanni Gerace alle Istituzioni di ogni ordine e grado, in quanto consideriamo improcrastinabile un intervento deciso a tutela del territorio, di un servizio pubblico, nonché di una realtà, è bene evidenziare, che garantisce, con tutte le problematiche legate al territorio, lavoro a circa 400 persone”.
Episodi di tal misura ad evidente sfondo criminale, non possono essere sottovalutati; ledono non soltanto moralmente un’intera comunità, ma rischiano di minare la solidità economica di una società con notevoli ed immaginabili ripercussioni, in particolare, in una realtà, che si caratterizza per l’alto tasso di disoccupazione, e spesso venuta alla ribalta della cronaca macchiando ingiustamente in modo indistinto l’intera area della Locride.
“Ci stringiamo dunque – chiosano i sindacalisti – ai lavoratori della società Locride Ambiente e al Presidente Giovanni Gerace, consapevoli dell’importanza di un lavoro sinergico tra Istituzioni e associazioni, finalizzato a contrastare ogni forma di sopraffazione, così come ogni tentativo di illegalità, perché azioni così vili e riprovevoli oltre che nocive non possono e non devono rimanere impunite. Auspichiamo che la magistratura, nella quale riponiamo la fiducia per il suo operato, possa fare luce sull’intera vicenda, in tempi ristretti, per perseguire i responsabili di tale atto criminale. Il territorio e i suoi cittadini meritano di essere protagonisti di ben altro!”.
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