Locri, riparte il Distretto Socio Sanitario Sud della Locride

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Si è tenuto nei giorni scorsi a Locri un incontro tra tutti i Sindaci dei 23 Comuni della Locride inclusi nel Distretto Socio Sanitario Sud, con il Comune di Locri che è diventato definitivamente operativo in sostituzione di Bovalino con la trasmissione di tutti gli atti avvenuta a Dicembre 2015.

All’incontro ha preso parte intervenendo telefonicamente anche l’Assessore Regionale Federica Roccisano, che ha ribadito così la propria vicinanza all’attività messa promossa e ha annunciato allo stesso tempo nuovi progetti regionali che nel breve periodo saranno attuati.
Durante l’incontro è stato comunicato che presto ripartirà il progetto “Home Care Premium” erogato dall’INPS, che prevede agevolazioni, assistenza e sostegno per anziani, con un investimento iniziale pari ad €173.000 solo per le attrezzature previste, ma che soprattutto prevede un’occupazione temporale per circa 220 giovani della Locride.

Il secondo progetto denominato “PAC” (Programma Azione Coesione) è un programma nazionale che prevede servizi di cura all’infanzia e agli anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti, promosso dal Ministero dell’Interno per Campania, Puglia, Sicilia e Calabria mettendo a disposizione 730 milioni di Euro, di cui 400 per la prima infanzia e 330 per anziani non autosufficienti. La regione Calabria ha scelto di attivare due azioni per un totale di 433,2 milioni di euro con 244,7 milioni per le misure anticicliche e 188,5 milioni per la salvaguardia dei progetti in ritardo. Di questi due riparti disponibili, il progetto del Distretto Sud è stato già approvato per un totale di €695.522,00, mentre per il secondo riparto è prevista una rimodulazione del progetto iniziale.

Infine il terzo importante progetto è legato alla Delibera di Giunta della Regione Calabria n°311 e n°506 del 2013, con un fondo di finanziamento regionale disponibile per il Distretto Sud della Locride pari ad Euro 522.124,40, con attività rivolte sempre alle fasce deboli.

Al dibattitto hanno preso la parola il Sindaco di Sant’Agata del Bianco, Giuseppe Strangio, che ha sottolineato l’importanza nel coinvolgimento del Terzo settore; il Sindaco di Sant’Ilario dello Jonio, Pasquale Brizzi, che ha rilevato l’importanza dell’utilizzo dei fondi già assegnati al proprio Comune dove sono già iniziate importanti attività; quindi il Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, che ha fatto un plauso per questa svolta nella riorganizzazione del Distretto; così come evidenziato da tutti gli altri Sindaci e rappresentanti dei comuni presenti.

Il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, nella qualità di Presidente del Distretto, ha dichiarato: «Finalmente possiamo attestare che il Distretto Socio Sanitario Sud della Locride è definitivamente ripartito. Uno strumento importante e fondamentale che non stava portando a nulla di concreto, con il rischio di veder perdere fondi di progetti nazionali e di sussistenza, per l’inoperatività del sistema. Con grande dedizione e impegno da parte del sottoscritto, del Segretario Generale Scuglia, della Consigliera Mollica, e della collaborazione e partecipazione di tutti i Sindaci che operano nel territorio che va da Locri a Palizzi, siamo riusciti a rimettere in moto una macchina ormai ferma da troppo tempo. L’obiettivo è quello di non perdere tutti quei finanziamenti in essere e previsti per le fasce più deboli e svantaggiate della popolazione locridea, avendo attenzione per tutto il territorio della Locride e ai suoi residenti, arrivando così a migliorare le condizioni sociali, in modo da poter portare un miglioramento al benessere collettivo.
Ringrazio l’Assessore Roccisano per la vicinanza, il sostegno e l’impegno profuso per queste importanti attività. Inoltre risulta essere fondamentale anche il ruolo della Chiesa, presidio importante all’interno di questo territorio, con i parroci promotori di queste iniziative positive che gli amministratori stanno cercando di attuare.
Siamo certi che grazie all’impegno e alla collaborazione da parte di tutti, riusciremo a raggiungere obiettivi rilevanti, portando benefici e possibilità quasi insperate, ma al pari delle altre zone d’Italia. La Locride merita tutto questo e noi siamo al fianco dei nostri cittadini.»

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Author: antonio.albanese

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