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LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO A LOCRI EPIZEFIRI
Conferenze, visite guidate e laboratori: si chiuderà con una serie di iniziative la programmazione di settembre al Museo e Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri.
Il 24 settembre, dalle ore 17.30, torna il consueto appuntamento con “Un caffè…storicamente corretto”, l’iniziativa svolta insieme con il Circolo di Studi Storici “Le Calabrie” arrivata al suo settimo appuntamento. In questa occasione sarà presente il prof. Antonino Facella dell’Università di Genova, con la conferenza dal titolo “Pretoriate Survey: indagini topografiche nella vallata del Torbido”.
Oltre alla consueta introduzione della Direttrice Trunfio e della Presidente del Circolo Morrone, interverrà Alfredo Ruga, funzionario archeologo della Soprintendenza di Catanzaro e Crotone.
Il 28 e 29 settembre si celebrano le Giornate europee del Patrimonio, il più atteso e partecipato appuntamento culturale europeo, che prevede iniziative speciali e aperture straordinarie dei luoghi della cultura sul tema “Patrimonio in cammino”.
L’iniziativa promossa dal Parco prevede una due giorni di visite guidate agli scavi archeologici, attualmente in corso presso le aree sacre di c.da Marasù e Parapezza, curate dall’archeologo Marco Pallonetti insieme agli studenti dell’Università di Bologna che si svolgeranno in entrambe le giornate in forma continuativa, dalle 9.00 alle 20.00. Sabato sera si potrà visitare il Parco in notturna, dalle ore 20 alle 23 e assistere ad una insolita visita guidata a lume di torcia.
Il 29 l’offerta si arricchirà con un laboratorio per ragazzi dal titolo “In cammino…verso il Tesmophorion” che, dalle ore 17.00, coinvolgerà bambini e ragazzi dagli 8 ai 12 anni alla scoperta del Santuario di Demetra. Il laboratorio è gratuito e la prenotazione è obbligatoria
«Le Giornate del Patrimonio sono un appuntamento irrinunciabile in cui tutti i luoghi della cultura europei sono uniti nella condivisione di una riflessione su un tema comune – ha commentato la Direttrice Elena Trunfio – Quest’anno abbiamo voluto valorizzare il lavoro che stiamo svolgendo presso l’area sacra di Parapezza, raccontando ai visitatori i primi risultati delle indagini archeologiche attualmente in corso. E’ un’opportunità per entrare in contatto diretto con l’archeologia e con la vita del nostro Museo».
Il 6 ottobre, infine, torna il consueto appuntamento con la prima domenica del mese ad ingresso gratuito per tutte e tutti.
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