Il libro capolavoro del maggiore Giuseppe Abbate

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Il maggiore Giuseppe Abbate è un professionista di altissimo livello. Ha conseguito la laurea in Ingegneria Civile presso l’Università della Calabria e la laurea magistrale in Difesa e Sicurezza presso il Multinational Intelligence Studies Campus. Ha conseguito il Master in Gestione Ambientale, il Master in Disaster Management, il Master in Intelligence e Sicurezza e il Master in Homeland Security & Intelligence Analysis.

Si è specializzato quale disaster manager nella gestione delle grandi emergenze e delle crisi internazionali presso importanti centri universitari ed ha frequentato corsi di formazione e specializzazione nei settori di: Difesa Civile, Intelligence & Sicurezza, Analisi del Rischio, Protezione ambientale, Gestione degli interventi nelle crisi internazionali, Interventi di emergenza/ricerca e soccorso.
Quale ingegnere esperto del GNDT-CNR ha coordinato le attività di censimento della vulnerabilità degli edifici pubblici, strategici e speciali e dei beni culturali nella regione Calabria. Ha svolto attività di ricerca e docenza presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria ed il FORMEZ; iscritto all’Albo Nazionale Analisti d’Intelligence e all’Albo Nazionale Disaster Manager, possiede la certificazione CEPAS OHSAS 18001 e la certificazione EMIC (Emergency Management Italia Certificato) ed è attualmente docente esperto nelle materie dell’emergency management e della sicurezza.

Svolge attività di analista e consulente di strutture istituzionali e società private nel settore delle grandi infrastrutture, dell’ingegneria forense e nella gestione dei sistemi di sicurezza e protezione ambientale. Quale militare, da Ufficiale, ha svolto attività di servizio in Italia e all’estero in ambito NATO. Nel poprio libro capolavoro evidenzia come, nell’ultimo ventennio, la crescita sociale, lo sviluppo industriale con l’ingresso di nuove tecnologie e le mutate condizioni di vita in alcune aree del globo a minor sviluppo in parte condizionate anche da un cambiamento climatico in continua evoluzione, hanno innescato nella comunità una diversa sensibilità verso la propria sicurezza interna. Un complesso teatro geografico e sociale dove azioni naturali o antropiche possono creare situazioni di crisi nelle comunità con ripercussioni sulla sicurezza interna dei singoli Paesi oltreche sugli equilibri geopolitici globali.

In tali contesti dove l’acquisizione di dati e informazioni, i processi di risk assessment e di riskmanagement nonche le procedure di emergency management diventano funzionali e fondamentali, l’intelligence con le sue specificità e metodologie di analisi, ricerca ed elaborazioni assume un ruolo chiave nell’interscambio di informazioni con tutti i soggetti anche non istituzionali.

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Author: Ntacalabria Redazione J