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Bloccato con l’auto su un tratto periferico di una strada provinciale poco trafficata, di notte e priva di telecamere. Dopo una breve fuga a piedi, è stato inseguito, raggiunto, scaraventato a terra e brutalmente picchiato con calci, pugni e oggetti contundenti. Infine, in un ulteriore atto di barbarie, la vittima è stata mutilata con un coltello o una lama, subendo il taglio di una parte della lingua. Un atto di violenza estrema e disumana.
Questo terribile episodio, di una crudeltà inaudita, è avvenuto alcuni giorni fa nella contrada Lonia, lungo la strada provinciale che collega Marina di Gioiosa a Gioiosa Jonica, due comuni della Vallata del Torbido. Tuttavia, la notizia è emersa solo nella tarda mattinata di ieri, dopo un inspiegabile silenzio. La vittima, un 35enne del posto, stava guidando lungo la provinciale quando è stato fermato da alcuni sconosciuti, almeno due, con il volto coperto da passamontagna. Dopo aver tentato di fuggire a piedi per pochi metri, è stato raggiunto, aggredito selvaggiamente e gravemente ferito.
Durante l’aggressione, oltre a subire percosse in diverse parti del corpo che gli hanno causato fratture, ferite e contusioni, l’uomo è stato mutilato, perdendo una parte della lingua. Abbandonato dai suoi assalitori in un terreno vicino alla strada provinciale, è stato successivamente trasportato prima all’ospedale di Locri e poi, data la gravità delle sue condizioni, al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. Al momento, il 35enne è ricoverato in prognosi riservata.
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