Centro
della Calabria, in provincia di Reggio Calabria; è
situata tra Punta Stilo e Capo Spartivento. Già insediamento
italico, contesa poi tra le colonie greche di Locri e di Crotone,
la cittadina conserva numerose testimonianze del passato,
tra cui i ruderi di un ampio teatro romano del III o IV secolo
d.C., che presentava venti ordini di posti e una cavea divisa
in cinque parti. Poco distante dall’abitato si trovano
i resti di una grande villa rustica romana e di due antiche
necropoli. Testimonianza delle scorrerie saracene sul territorio
sono inoltre due possenti torri d’avvistamento: la Cavallara
o Borraca, in città, la Galea, nell’entroterra.
Agricoltura e pesca sono le principali risorse economiche;
s’aggiunge, da alcuni decenni, il turismo, volano dello
sviluppo urbanistico e sociale. Abitanti (gioiosani o marinesi):
6.307 (1996). |