Lamezia, successo di Giannini e Bellucci al “Gradinetti”

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Una serata d’eccezione quella che si è svolta al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme con lo spettacolo Sogno di una notte di mezza estate, protagonisti l’attore Giancarlo Giannini e il pianista Giovanni Bellucci, Due stelle che hanno illuminato il tempio laico della cultura lametina e i cuori del pubblico che gremiva la sala.

La manifestazione, organizzata da A.M.A. Calabria, per ricordare il 4° centenario della morte di William Shakespeare è di quelle che entrano nella storia della città per la qualità del progetto e la raffinata esecuzioni di due giganti dello spettacolo italiano. Il sogno shakespeariano è stato raccontato in un teatro incantato dall’attore ligure che porta in scena undici brani tratti dall’opera del bardo inglese. Dai monologhi de ‘La Tempesta‘ passando per ‘Otello’, ‘Amleto’, ‘Enrico VIII’, ‘Il Mercante di Venezia’, ‘Sogno di una notte di mezza estate‘ con l’epilogo di Puck, Giannini racconta l’immaginario shakesperiano nella sua infinita varietà di mondi tra gelosie, pazzia, amore e odio, visioni terribili o fantastiche.

Giovanni Bellucci, pianista e ideatore dello spettacolo, alterna alle parole un  contrappunto musicale fatto di virtuosismi e grande intensità espressiva grazie a composizioni create partendo proprio dalle suggestioni del teatro shakesperiano. William Byrd, Ferruccio Busoni, Beethoven, Chopin, Charles-Valentin Alkan, Franz Liszt e Felix Mendelssohn gli autori raccontati dal pianoforte di Bellucci in una sequenza che attraversa i secoli dal barocco al romanticismo.

“Bellucci è un pianista straordinario ha affermato Giannini nelle interviste rilasciate al termine dello spettacolo – che sa parlare attraverso il suo strumento. E’ stato questo a colpirmi e a convincermi a collaborare. Proprio poiché la voce è uno strumento più limitato rispetto al pianoforte, per me si tratta di una vera sfida”.

Giancarlo Giannini e Giovanni Bellucci hanno fatto invitare il pubblico a non applaudire durante lo spettacolo per non interrompere il fluire di un programma di circa 90 minuti pensato senza soluzione di continuità, e rendere così forte e via via sempre più emozionante l’atmosfera che scaturiva dai virtuosismi musicali di Bellucci e dalla maestria oratoria di Giannini. Dalla “Tempesta” di Beethoven al “Notturno in Sol minore” di Chopin, dall’ “Enrico VIII” al “Monologo di Jago” dell’ Otello, passando per il “Nessun maggior dolore” di Liszt, lo “Scherzo in Si minore” di Alkan, il “Monologo di Puck” nella Ballata di Mezza Estate, la “Parafrasi sulla marcia nuziale” di Mendelsshon il pubblico ha seguito con religioso silenzio e attenta partecipazione lo svolgersi del programma e al suo termine ha tributato entusiastici e lunghi applausi agli artisti che hanno ringraziato con uno straordinario bis. Giannini ha interpretato il dialogo di Romeo e Giulietta accompagnato dalle note di Sergei Prokofiev eseguite da Bellucci.

A seguire è avvenuta la consegna di alcuni cesti dono, contenenti prelibatezze gastronomiche regionali offerti da Parco Agricolo della Calabria e Acli Terra Calabria partner di AMA Calabria e la bella serata è terminata con una standing ovation del pubblico.

Una serata il cui ricordo resterà ben vivo in quanti hanno avuto il privilegio di assistervi e che conferma la qualità della programmazione AMA Calabria divenuta una delle principali società concertistiche italiani.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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