Presidio USB all’aeroporto di Lamezia Terme

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Si è svolto ieri presso l’aeroporto di Lamezia Terme, alla presenza dei responsabili nazionali della USB settore trasporto aereo, un presidio a sostegno dei lavoratori Sacal, chiamati dall’azienda a rispondere per aver scioperato lo scorso mese contro la cessione di ramo d’azienda.
Il presidio è stato preceduto dalla risposta della Commissione nazionale garanzia scioperi, chiamata in causa dalla USB, che ha dato ragione in tutto e per tutto alsindacato, dichiarando illegittima la comandata di tutti i lavoratori, per cui le contestazioni sulla partecipazione allo sciopero, essendo assolutamente illegittime, devono essere, a parere della USB, annullate con atto scritto.
Nonostante la Sacal avesse messo per iscritto che per l’audizione i lavoratori non potessero essere assistiti dalla USB, in palese violazione dello Stato dei Lavoratori, la USB ha preteso ed ottenuto di poter difendere i lavoratori in contraddittorio con la Sacal, sostenendo la giustezza della loro partecipazione allo sciopero e la nullità di qualsiasi atto volto ad impedire il legittimo esercizio del diritto di sciopero.
Incomprensibile, poi, è stato l’atteggiamento della rappresentante della Cgil, che, anziché schierarsi a fianco degli scioperanti, ha preparato una nota con la quale i lavoratori, umiliandosi, avrebbero dovuto chiedere scusa all’azienda!
In attesa della chiusura di questa questione, con l’archiviazione dei procedimenti in corso, la USB ritiene fondamentale riportare al centro del dibattito il futuro dei lavoratori, ritenendo tutt’altro che conclusa la vicenda relativa alla cessione di ramo d’azienda, che vedrà nelle prossime settimane ulteriori iniziative della USB.

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Author: antonio.albanese

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