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“Il dipendente Rolando Barletta è stato assegnato al Polo sanitario di Nocera Terinese, a disposizione del dirigente che lo utilizzerà nel modo più opportuno, tenendo conto delle esigenze di servizio e, contrariamente a quanto è stato pubblicato sulla stampa, a lui non è stato conferito alcun incarico che prevede la gestione del ticket o l’accesso alla cassa.”
Lo afferma il direttore del Distretto Socio Sanitario del Lametino, Dott. Giovanni Paladino, replicando alle affermazioni pubblicate su un quotidiano regionale secondo cui Barletta, arrestato nel marzo 2012 e condannato a due anni di reclusione (con pena sospesa) per aver prelevato somme di denaro dallo sportello ticket del Poliambulatorio di Nocera, è stato rimesso in servizio nel suo vecchio ufficio.
Il Dott. Paladino, ripercorrendo alcune fasi della vicenda, spiega “In seguito alla disposizione di reintegro del GIP del Tribunale di Lamezia Terme datata 8 agosto 2012, il Barletta ha prestato servizio presso il Distretto di Lamezia Terme svolgendo mansioni di amministrativo alle esenzioni ticket e all’accettato ed eseguito, nonché all’inserimento di dati, saltuariamente ha svolto le stesse mansioni al Poliambulatorio di Mortilla. Dal giugno 2013 è stato trasferito al Polo Sanitario di Nocera Terinese, con disposizione di servizio in cui veniva precisato che sarebbe stato il Responsabile del Polo a disporre il suo utilizzo. Infatti è stato impiegato secondo le esigenze e mai a contatto col denaro. Ha continuato ad espletare mansioni amministrative in quel di Mortilla saltuariamente e comunque, sempre in seguito ad ordini di servizio temporanei, si è recato in questo Distretto, per sopperire alle continue carenze di personale. Da metà mese, a causa della malattia prolungata dell’altro amministrativo, con ordine di servizio che annullano i precedenti è stato riassegnato al Polo Sanitario di Nocera Terinese. E’ evidente che le funzioni da svolgere, saranno sempre stabilite da suo Responsabile”.
“Ci auguriamo – conclude il direttore del Distretto Socio Sanitario del Lametino – di non dover ulteriormente intervenire su un argomento già trattato in passato e di aver chiarito ancora una volta, la posizione lavorativa del dipendente Barletta che non ha alcuna delega né facoltà di avviare pratiche in autonomia, così come non potrà riscuotere ticket e accedere alla cassa. La realtà è, dunque, diversa da come alcuni organi d’informazione hanno voluto rappresentare, riproponendo le identiche argomentazioni di due anni fa.”
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