Ospedale Lamezia, avviato screening audiologico neonatale

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Ospedale Lamezia. Dal primo maggio 2018, è garantito a tutti i nati nell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme lo screening per l’identificazione dei disturbi dell’udito presenti alla nascita.

Asp Catanzaro: avviato screening audiologico neonatale nell’ Ospedale Lamezia Terme

Lo screening per l’identificazione dei disturbi dell’udito presenti alla nascita, la cui tipologia può variare in intensità, da moderati e profondi. Ma anche nella tipologia, unilaterali o bilaterali, con una prevalenza compresa tra 0.5 e 3.0 casi per mille.

L’iniziativa è stata avviata in ottemperanza a quanto previsto nel “Piano regionale di prevenzione 2014/2018 della Regione Calabria”. (“Effettuare lo Screening audiologico neonatale in tutti i punti nascita”) e Quadro Logico Programma 3. “Promozione della salute della donna e del bambino”. (Screening audiologico neonatale. Burc n. 69 dei 27 Giugno 2016).

Come viene effettuato lo screening

Lo screening sarà fatto per mezzo dell’apparecchiatura palmare di registrazione di otoemissioni acustiche evocate (TEOAE). Già in dotazione alla struttura semplice dipartimentale (SSD) di Neonatologia. Afferente al Dipartimento materno – infantile. Diretto dal dott. Domenico Perri, acquistata e fornita dalla Regione Calabria.
Prima di eseguire il test, sarà consegnato ai genitori materiale informativo. Specificando l’obiettivo dello screening.

L’esame sarà effettuato dopo le 24 ore di vita. Comunque prima delle dimissioni. Ed eseguito dal personale della SSD di neonatologia: dirigenti medici, infermiere pediatriche infermiere, addestrate in modo specifico. Coordinate dalla dr.ssa Elena Raynal, dirigente medico SSD di Neonatologia, responsabile del progetto e dall’infermiera professionale Silvia Spagnolo.

Come verranno trattati i risultati del test

I dati relativi all’esito del test saranno archiviati elettronicamente sui palmare. Ma anche, in forma cartacea, su un apposito registro. Nonché trascritti sulla cartella clinica e sulla lettera di dimissione. Affinché ne siano informati le famiglie e i pediatri di libera scelta. I soggetti positivi (refer ai TEOAE) eseguiranno un secondo esame (re-test) programmato al momento delle dimissioni. Entro 3 settimane dal primo esame e fatto a cura dello stesso personale della SSD di Neonatologia.

Nel caso di esito “refer” anche nel secondo esame saranno consegnate ai genitori una lettera informativa e una comunicazione per il pediatra di libera scelta. La lettera conterrà indicazioni per facilitare l’accesso al Centro di II livello per gli ulteriori approfondimenti diagnostici.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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