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Chi ha detto che la provincia è statica, una morta gora dove non avviene nulla? Probabilmente, in momenti diversi, qualcosa di simile l’abbiamo detto o pensato un po’ tutti. Eppure, a Lamezia Terme è nato un altro piccolo miracolo culturale. E ad accenderlo è una raffinata rassegna, «A spasso con le idee», che in tre incontri con eminenti personalità del giornalismo, offre uno spaccato sul mondo della televisione e sui programmi più innovativi.
Dopo avere ospitato Roberto Giacobbo e Michele Mirabella il cartellone promosso dalla Presidenza del Consiglio Regionale, si concluderà sabato 18 ottobre alle ore 18.00, nel raffinato scenario del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, con Antonio Lubrano, conduttore di «Mi manda Lubrano» e di altri fortunati format tra i più amati della televisione italiana.
Ma lungo quale crinale si muoveranno il padrone di casa Raffaele Gaetano e il suo celebre ospite? È lo stesso ideatore direttore artistico della rassegna a svelarcelo in anteprima: «Terzo e ultimo evento della rassegna “A spasso con le idee”. Con noi uno dei più amati giornalisti italiani, Antonio Lubrano. Anche lui, come gli illustri ospiti che lo hanno preceduto, è noto al grande pubblico televisivo per aver messo a fuoco un’idea che nel tempo è diventata un riferimento assoluto per la televisione: “Mi manda Lubrano”, trasmissione che riscosse numerosi consensi per l’efficacia con cui affrontava i diritti dei consumatori, gli sprechi della pubblica amministrazione, le truffe ai cittadini. Sin dalle prime puntate Lubrano rese celebre la frase-tormentone: “a questo punto, una domanda sorge spontanea”. Ma Lubrano è anche personaggio spassosissimo in grado di tenere desta con garbata ironia l’attenzione del nostro pubblico. Lo seguiremo con grande attenzione facendoci avvolgere dal suo personaggio in grado di spaziare su moltissimi argomenti non ultimo il presente e il futuro della televisione».
Ora qualche cenno biografico sul protagonista dell’evento. Tra i più noti e amati giornalisti italiani, Antonio Lubrano ha lavorato per diversi quotidiani e settimanali come «Il Giornale», «Il Giornale d’Italia», «Oggi», «Sorrisi e canzoni Tv». Per la Rai è stato dapprima inviato e poi conduttore di seguitissimi programmi e rubriche quali: “Incontri ravvicinati”, “Scoop” e “Diogene”. Ma il suo nome è indelebilmente legato al format “Mi manda Lubrano” (poi “Mi manda Raitre”), trasmissione di successo incentrata sui diritti dei cittadini e dei consumatori. Direttore del telegiornale di TMC nel 1999 torna alla Rai realizzando il primo ciclo di “All’Opera!” e facendo così conoscere al pubblico televisivo questo genere teatrale così italiano ma poco presente sul piccolo schermo. Collabora poi a “Unomattina” con “Sportello C”. Ha scritto libri di successo come: Pronto Diogene (Mondadori), Tranelli d’Italia (Sonzogno) e Il consumario (Baldini & Castoldi).
Ricordiamo che «A spasso con le idee» si proponeva di comporre una piccola enciclopedia attraverso tre raffinatissimi incontri. Si è trattato di una vera e propria mappa concettuale. Un personaggio, moderato da Raffaele Gaetano, ha discusso del programma televisivo che lo ha reso famoso, dando vita a un confronto senza esclusione di colpi.
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