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Lamezia Terme città che legge. Il comune riconferma il riconoscimento già ottenuto nel 2017 e si posiziona tra le 43 città – tra 50 mila e 100 mila abitanti – che in Italia hanno ottenuto tale risultato.
Lamezia Terme città che legge, arriva la riconferma
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura), hanno reso noto l’elenco delle città che sono state riconosciute, per il biennio 2018/2019, “Città che legge”.
Il Comune di Lamezia Terme riconferma il riconoscimento già ottenuto nel 2017 e si posiziona tra le 43 città – tra 50 mila e 100 mila abitanti – che in Italia hanno ottenuto tale risultato.
Per questo riconoscimento il Centro per il libro e la lettura prende in considerazione diversi parametri tra cui l’esistenza in città di una biblioteca comunale funzionante e aperta al pubblico; di un sistema bibliotecario e, terzo requisito; che nella città ci sia un festival letterario di rilievo nazionale, che nel caso della città di Lamezia Terme è il Festival Trame. Altri elementi positivi sono stati la notevole presenza di librerie, case editrici e associazioni culturali impegnate nella promozione del libro.
Il Patto per la lettura
Proprio il Comune di Lamezia Terme; il Sistema Bibliotecario Lametino; la Fondazione “Trame festival” avevano stipulato il “Patto per la lettura” in data 23 Aprile 2018, a cui hanno apposto inoltre la loro firma, unitamente a quelli della terna commissariale, numerose organizzazioni. Tra queste: le librerie Sagio Libri; Mondadori Bookstore; Libreria Tavella; ed inoltre gli istituti scolastici Perri – Pitagora; Manzoni – Augruso; ed ancora Nicotera – Costabile; Borrello – Fiorentino, Gatti, De Fazio, Da Vinci, Don L. Milani, il liceo Campanella e il Liceo Scientifico, ed anche “Cenacolo filosofico”; e poi l’Associazione Chiostro Arci Lamezia Terme e Vibo Valentia; Ala; Arn; Aleph Arte; Associazione Antiracket Lamezia onlus; Scenari Visibili; Club Soroptimist; Touring Club Italiano; Samarcanda; Reportage edizioni; TeatroP; Ama Calabria; ed infine Associazione Archeologica Lametina.
Il Patto per la Lettura è aperto alla sottoscrizione di ogni altra Associazione che ne condivide le finalità e intende collaborare allo sviluppo delle iniziative previste.
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