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Ancora una volta un grande successo per AMA Calabria che ha concluso le manifestazioni natalizie con un trionfale concerto dell’ Orchestra La Grecia diretta da Federico Paci esibitasi il giorno dell’epifania in una cattedrale stracolma di pubblico.
La manifestazione conclusiva, quella del concerto dell’epifania, ha rappresentato la punta più elevata delle manifestazioni programmate tanto sul piano artistico che su quello della solidarietà. Infatti il concerto è stato promosso in collaborazione con l’Ufficio Cultura della Diocesi di Lamezia Terme, le ACLI Calabria, AVELavoro e l’UNITALSI. Scopo del concerto è stato quello di raccogliere libere offerte da destinarsi all’UNITALSI perl’acquisto di un pulmino per il trasporto delle persone in difficoltà.
All’inizio del concerto il direttore artistico AMA Calabria Francescantonio Pollice, il Presidente di AVELavoro Alfredo Saladini, il Presidente dell’UNITALSI di Catanzaro Franco Greco e il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro hanno voluto spiegare il senso di questa iniziativa che è stato, poi, ribadito al termine del concerto dal Vescovo della Città Mons. Cantafora il quale nel sottolineare l’importanza del rapporto fra arte e solidarietà, ha espresso il proprio compiacimento per la qualità dell’esibizione.
Un’iniziativa assolutamente apprezzata quella del concerto dell’epifania che ha richiamato un pubblico attento consapevole di assistere ad una grande performance musicale e nello stesso tempo protagonista di un importante momento di solidarietà.
Particolarmente apprezzato il programma che, iniziato con l’ esecuzione della Sinfonia da I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi seguita dalla Danza delle ore di Amilcare Ponchielli e dalla Sinfonia da Il Signor Bruschino di Gioacchino Rossini.
La prova dell’Orchestra La Grecia è stata esaltante ed ha confermato l’alta livello che l’accompagnata. Ogni sezione dell’orchestra ha risposto con sicurezza e determinazione alle indicazioni del direttore riuscendo ad avere una tavolozza dinamica capace dei pianissimi più profondi e dei fortissimi più intensi senza che questi ultimi risultassero mai fuori posto. Dopo le esecuzioni delle affascinanti melodie da Il Lago dei Cigni di Pietr Ilic Caikowsky, l’Ouverture da Il Pipistrello di Johann Strauss, la Suite da Coppelia di Leo Delibes,il concerto si è concluso con l’esecuzione del valzer Sul bel Danubio Blu e Fandando asturiano di Nicolai Rimsky Korsakov.
Al termine del concerto l’orchestra ha concesso come bis la tradizionale marcia Radetsky che ha concluso in maniera memorabile una bella serata di solidarietà musicale.
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