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Troviamo di una inaudita gravità le dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme Francesco Grandinetti in merito al presidio di protesta da noi organizzato sabato mattina contro la chiusura del reparto di Pediatria. Questo non tanto per il fatto di aver tirato in ballo l’Avv.Armando Chirumbolo attribuendogli frasi e prese di posizioni dallo stesso mai espresse (questo infatti può rientrare nel conclamato modo superficiale diGrandinetti di intervenire dicendo assolute bugie), bensi da quanto ha affermato definendo una protesta,la nostra,non” vera” rispetto a tutte le altre.
Tutto ciò lo troviamo totalmente fuori luogo ed in antitesi col ruolo istituzionale che egli riveste,dal momento che oltre a trattarsi di una manifestazione regolarmente autorizzata si è anche svolta nel modo più civile e pacifico che possa esistere e soprattutto aperta al popolo.
Quella di Forza Nuova, riguardo la scelta di non partecipare al Consiglio comunale aperto per la problematica Pediatria è del tutto legittima e coerente con la nostra linea politica in quanto non vogliamo assolutamente protestare con chi si è reso complice del depotenziamento del nostro ospedale,e anche in questa circostanza vuole fare del populismo gratuito, tra questi rientra proprio il Presidente del Consiglio comunale.
Forse a Grandinetti va rinfrescata un po’ la memoria visto che lo stesso nel 2005 votò e fece votare Agazio Loiero,poi l’anno seguente diede preciso indirizzo di voto e di sostegno del suo movimento al Sen.reggino Pietro Fuda e dulcis in fundo il suo incondizionato appoggio nelle elezioni regionali del 2010 all’allora governatore Giuseppe Scopelliti.
Cosa hanno in comune questi tre politici sostenuti daGrandinetti?
Il fatto che tutti e tre, insieme con l’On. Franco Talarico, sono stati chi più, chi meno,gli artefici del disastro lametino. Da questo breve riassunto emerge dunque tutta una serie di errori e valutazioni compiute da Grandinetti, che vanno a minare la sua credibilità rispetto a certe problematiche,ma questo riguarda l’aspetto prettamente politico.
Quello che a noi interessa chiedere a chi come lui ricopre una carica istituzionale,è: in che modo definisce una protesta di popolo “vera” rispetto ad un’altra? In base a quale criterio?
Le dichiarazioni a mezzo stampa diffuse da Grandinettisono molto gravi,perché non partono da un esponente politico, quello ci potrebbe anche stare in quanto rientrerebbe nella dialettica politica,bensi da parte di una carica istituzionale la quale non può permettersi di sminuire una manifestazione ufficiale e partecipata da una rappresentanza del popolo.
Pretendiamo che il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Grandinetti rivolga le pubbliche scuse a quella parte di popolo che sabato ha manifestato al nostro fianco per una problematica molto seria,dal momento che vi erano anche mamme con bambini al seguito,ed allo stesso tempo chiediamo le immediate sue dimissioni ,in quanto con la sua uscita non ha tenuto fede e rispettato il suo ruolo istituzionale.
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