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Gianfranco Butera, il cardiologo lametino che sta accanto ed offre le sue cure ai piccoli cardiopatici di “Cuore Fratello”.
Cuore Fratello Onlus
Nel mondo 8 bambini su 1.000 nascono con una cardiopatia congenita: per sopravvivere necessitano di un intervento chirurgico e di cure. Da più di 15 anni Cuore Fratello onlus si impegna per garantire il diritto alla salute di questi bambini, con particolare attenzione a quelli dei Paesi in via di sviluppo. In Camerun, uno dei 40 Stati più poveri al mondo, il rapporto è di un medico cardiologo per ogni milione di abitanti e ogni anno 5.000 bambini si aggiungono alla lista di quelli in attesa di intervento. Qui Cuore Fratello ha contribuito a fondare il Cardiac Center di Shisong. Il primo Centro di Cardiochirurgia di tutta l’Africa Equatoriale Occidentale. Questa struttura serve un bacino di utenza di oltre 200 milioni di persone e si occupa per lo più di casi pediatrici. A sostenere i piccoli cardiopatici di “Cuore Fratello” c’è anche un cardiologo lametino, il dott. Gianfranco Butera.
Il Dottor Gianfranco Butera
Gianfranco Butera, originario di Lamezia Terme, 47 anni, cardiologo pediatra al Policlinico San Donato è un esperto di cateterismo cardiovascolare a livello internazionale. Inoltre è autore di più duecento articoli specialistici su riviste internazionali. Per tre anni è stato anche presidente del Gruppo di Studio Interventista della Società Europea di Cardiologia Pediatrica.
Da sempre impegnato nel sociale, collabora con Cuore Fratello dal 2008 come consulente medico volontario. Butera si reca spesso in Camerun per le missioni operatorie al Cardiac Center di Shisong.
Ha vissuto per qualche tempo in Francia, dove si è specializzato in cardiologia pediatrica e cardiopatie congenite. Oggi, vive a San Donato Milanese con la famiglia.
Interventi salvavita
Cuore Fratello finanzierà inoltre 7 interventi salvavita di cardiochirurgia pediatrica al Cardiac Center, aiutando le famiglie dei piccoli pazienti ad affrontare i costi delle operazioni. Ad oggi sono oltre 400 i bambini operati grazie al sostegno dell’associazione. Dei quali 300 al Policlinico San Donato di San Donato Milanese. Cuore Fratello infatti, oltre a contribuire a distanza alle spese per gli interventi. Quando questi non sono praticabili nei luoghi d’origine porta i piccoli pazienti in Italia, facendosi quindi carico dei costi delle cure e dell’ospitalità.
Come sostenere “Cuore Fratello”
Numero solidale: 45597.
Periodo: dall’8 aprile al 12 maggio 2018.
Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da tutti i cellulari personali Wind Tre, Tim, Vodafone, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali. Di 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile. Sarà di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Tim, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali.
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