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Nel corso degli ultimi giorni, i militari della Stazione Carabinieri di Gizzeria, nell’ambito delle attività volte alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, hanno messo in atto accurati servizi di osservazione, pedinamento e controllo nei confronti di un giovane lametino, classe ’80. Il monitoraggio ha permesso ai militari operanti di addivenire alla disponibilità in capo al stesso di un capannone, ubicato a Nicastro, inserito in un più ampio complesso edilizio.
Sono parsi sin da subito strani i movimenti del giovane oltre a varie circostanze, non da ultima la presenza di un pitbull posto a guardia della porta d’ingresso.
Atteso il momento propizio i militari dell’Arma hanno fatto irruzione nello stabile ove hanno rinvenuto un vero e proprio laboratorio di produzione e confezionamento di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Le piante di cannabis sono state coltivate in un orto adiacente il capannone, opportunamente celate da altri arbusti, mentre all’interno si procedeva ad essiccazione delle foglie, alla loro lavorazione e, infine, al confezionamento dello stupefacente.
Per tali ragioni, il giovane, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto e momentaneamente trattenuto agli arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo a seguito del quale l’arresto è stato convalidato unitamente alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Lamezia.
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