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Si è conclusa per gli atleti della Arvalia Nuoto Lamezia l’esperienza ai “Criteria Nazionali Giovanili 2023” disputati dal 31 marzo al 5 aprile all’interno dello Stadio del Nuoto di Riccione. Non un punto d’arrivo, per il team della piscina comunale “Salvatore Giudice” di Lamezia Terme, ma un punto di partenza, un trampolino per tappe altrettanto significative.
I piazzamenti
Bottino corposo per gli atleti della Arvalia Lamezia.
Gianluca Pittelli, con il quarto posto nei 100 rana (1’05.17) a soli 28 centesimi dal podio, si è confermato un’eccellenza in questa specialità anche nei 200 rana, migliorando il suo tempo (2’24.22). Positiva per lui anche la performance nei 400 misti (4’47.02).
Buone poi le prestazioni di Leonardo Grasso nei 200 dorso (2’7.11) e nei 1500 stile libero (16’23.55), così come l’esordio ai Criteria di Gabriele Mascaro, che ha gareggiato nei 200 dorso (2’10.05).
Degno di nota è stato anche il ritorno a Riccione di Gabriele Muggeri con l’eccellente sfida nei 100 farfalla e il miglioramento del proprio personale (58.39).
Nuovo record regionale di Categoria Juniores, Cadetti e Assoluti, per Angelo Talarico, con un tempo pari a 15’39.09, piazzandosi in sesta posizione nei 1500 stile libero, una delle gare più impegnative.
Positive le sue prestazioni anche nelle altre sfide disputate: 800 stile libero, in cui si è piazzato in top 10 con 8’20.32; 400 stile libero col miglioramento del suo crono (4’00.03); 200 farfalla, condotta quasi sempre in testa (2’07.40).
A fare il tifo per i cinque atleti da lontano è stato il calore del resto della squadra, rimasta a Lamezia, accompagnato dal caloroso sostegno di tutto il team tecnico che li ha accompagnati nella preparazione che ha preceduto questa avventura.
Presente a Riccione con i ragazzi, mister Francesco Strangis, che ha assaporato dal vivo tutte le emozioni:
Gli atleti – ha detto Straangis – sono stati davvero bravi, dal primo all’ultimo, sono fiero di loro e di quello che abbiamo costruito grazie all’aiuto di mister Massimo Borracci, a cui è andato costantemente il nostro pensiero di questi giorni. Siamo stati – ha evidenziato – la squadra calabrese più corposa.
Rispetto allo scorso anno – ha continuato il tecnico lametino – siamo stati protagonisti di un numero maggiore di gare e questo non può che essere motivo d’orgoglio per noi, perché dimostra quanto lavoro c’è dietro.
Sicuramente non manca un po’ di rammarico, perché dopo l’oro e il bronzo di Gianluca Pittelli nell’edizione 2022, si sarebbe meritato il bis, ma ha gareggiato in condizioni di salute precarie, dopo lunghi giorni di stop, e la vittoria più grande è stata rappresentata dalla tenacia con cui non si è demoralizzato, né tirato indietro.
Angelo Talarico, si è dimostrato assolutamente all’altezza, pronto ad affrontare una gara per la prima volta in prima serie combattendo con mostri sacri. Gabriele Mascaro ha pagato un po’ l’emozione della prima volta, ma è stato molto bravo.
Gabriele Muggeri, molto più maturo dello scorso anno e anche Leonardo Grasso, nonostante abbia scontato l’emozione della prima gara di giornata, si è dato ben da fare, scalando diverse posizioni in classifica.
In linea generale, i ragazzi si sono rivelati decisamente all’altezza della manifestazione.
Non posso che ringraziare per questa riuscita tutto lo staff, specie quello tecnico di Arvalia che mi ha aiutato nella preparazione degli atleti, nello specifico i mister Niccolò De Giorgio, Armando Labonia e Simone Nicotera.
Ora – ha concluso – non ci fermiamo, guardiamo già oltre e puntiamo alle prossime gare in cui continueremo, come sempre, a dare il massimo.
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