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Dopo l’applaudita rappresentazione dei giorni scorsi del Recital “La Misericordia del Padre”, che ha avuto lo scopo di proporre alcune riflessioni sul significato dell’Anno Santo in corso, i Cori polifonici del lametino hanno animato la celebrazione della Santa Messa nella vigilia della festa in omaggio al Santo dei gigli.
«Ringrazio soprattutto il maestro don Pino Latelli e tutti voi coristi che con le soavi melodie ci avete aiutato a comprendere la bellezza della Misericordia del Padre e aver portato in questa chiesa, attraverso la dolcezza del canto, un angolo di cielo». Questo il toccante ringraziamento rivolto dal parroco di Santa Maria degli Angeli Padre Bruno Macrì ai Cantori dei Cori polifonici di Lamezia Terme al termine della Messa.
I Cori polifonici di Lamezia Terme hanno animato, per consolidata tradizione, la Messa celebrando Dio attraverso la bellezza della musica e del canto capace di unire tante ensemble corali del lametino e consentendo ai fedeli di vivere una straordinaria esperienza di alta spiritualità e profonda fede attraverso la partecipazione attiva dei fedeli alla liturgia. Nel fantastico scenario del monumentale Santuario antoniano, in occasione appunto della ricorrenza tanto cara agli abitanti di Lamezia Terme e non solo, i Cori polifonici di Lamezia Terme diretti dal Maestro Don Pino Latelli, con all’organo l’esperto maestro Rodolfo Bagnato, hanno alternato una serie di semplici canti che hanno suscitato nei fedeli sensazioni e commozioni tali da destare in loro un forte senso di unione nella fede e nella preghiera e un anelito di elevazione verso il cielo.
«E’ bello ascoltare tante persone di diverse formazioni canore – ha sottolineato il maestro don Pino Latelli – che vivono in armonia e in comunione profonda gli uni con altri e che mediante il canto aiutano i fedeli a innalzare lo spirito, a pregare e ad aprire il cuore alla bellezza della fede». L’animazione della Messa dei Cori polifonici ha riscosso la piena soddisfazione del parroco di Santa Maria degli Angeli Padre Bruno Macrì, della Comunità dei frati minori Cappuccini del Santuario dedicato a Sant’Antonio da Padova, organizzatori della festa, e dell’intera popolazione che ha avuto l’opportunità di gustare momenti di serena celeste visione e godere melodie musicali degne delle più grandi cattedrali del mondo.
Lina Latelli Nucifero
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