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Oggi 2 ottobre 2015 si è concluso il corso per soccorritori speleo alpino fluviali di livello 1B, organizzato dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per la Calabria, presso il Centro Territoriale dei Vigili del Fuoco di Lamezia Terme.
Venti vigili del fuoco, provenienti da tutti i comandi della regione, sono stati impegnati per due settimane in esercizi di progressione, arrampicata, discese e manovre di soccorso per il conseguimento dell’abilitazione SAF/1B, diretti da cinque istruttori calabresi e due di Avellino e Mantova.
Il vigile del fuoco, soccorritore specializzato SAF/1B, è impiegato per il salvataggio delle persone coinvolte in territori impervi e non facilmente accessibili con manovre standard di soccorso, come ad esempio cunicoli, grotte, pozzi e ponti.
Di particolare interesse è stata l’ attività svolta dal personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in possesso delle qualifiche SAF nelle regioni colpite da catastrofi naturali come il sisma in Umbria e nelle Marche o come i dissesti idrogeologici della Campania o la recente alluvione dell’Italia Settentrionale. Nelle regioni di Umbria e Marche, i Vigili del Fuoco SAF hanno collaborato con le Sovrintendenze ai Beni Culturali e Ambientali per la messa in sicurezza delle opere architettoniche e artistiche di particolare importanza storica (torri, campanili, chiese, fortezze).
Il Direttore Regionale, Claudio de Angelis, ha apprezzato la validità del corso esprimendo un vivo ringraziamento a tutti agli istruttori e ai partecipanti.
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