Questo post é stato letto 25040 volte!
Continua senza la sosta la ricca programmazione A.M.A Calabria che per domenica 6 marzo 2016 presenta al teatro Umberto con inizio alle h 18,30 il concerto del Trio Mauro Campobasso, Mauro Manzoni e Walter Paoli impegnato nello spettacolo Chaplin in Jazz.
Il gruppo, dopo il recente Out To Lynch, ritorna alle origini del cinema con Charlie Chaplin. Mauro Manzoni e Mauro Campobasso delineano un progetto in cui il linguaggio comico e visivo del primo Charlie Chaplin si fonde alle atmosfere astratte e rarefatte della loro visione musicale fino all’improvvisazione rock e jazz. Ciò che nasce è un progetto in cui il mondo chapliniano non viene intaccato o prevaricato dalle musiche che tendono a sottolineare le tematiche interiormente drammatiche e comiche al tempo stesso. L’immagine è l’obiettivo primario della sonorizzazione e la musica si pone come funzione di auto alla narrazione. Questa volta non è più un montaggio con la filologia ad esso collegata a farla da padrone ma due cori di Charlie Chaplin, quasi due piccoli film in cui si alternano le tematiche più disparate dal comico al dramma fino a elementi di pura azione e avventura.Tra i due corti un breve ma significativo montaggio che racconta in immagini e parole sullo schermo il modo creativo del grande maestro americano.
Il primo Film proiettato è Shoulder&Arms del 1918 Charlot soldato È un film interpretato, diretto e prodotto da Charlie Chaplin. Fu poriettato per la prima volta il 20 ottobre 1918. Uno dei più grandi successi di Chaplin, che rischiò di non essere mai proiettato allorché la depressione che lo affliggeva nel periodo lo portò a pensare di distruggerlo non ritenendolo soddisfacente. Chaplin aborriva la guerra e sapeva bene che la fratellanza tra le genti Era sentimento più naturale di quanto non lo fosse l’odio degli eserciti e dei governi. Seguono frammenti, immagini e pensieri dal cinema di Chaplin. Lo spettacolo termina con la proiezione di Easy&Street del 1917. Per Amore di una dolce fanciulla che dedica tutta se stessa alla redenzione del prossimo, il vagabondo Charlot decide di arruolarsi nella polizia dove gli affibbiano l’incarico di sorvegliare la strada della paura uno dei luoghi più malfamati della città fra l’altro per via di un gigantesco malfattore che il bello e il brutto tempo. Charlot, dopo lunga lotta, libera la zona dai malviventi che la infestavano e la strada della paura diviene un ritrovo di gente per bene educatissima e di chiesa.
Di altissimo livello la qualità degli interpreti: Mauro Campobasso, chitarrista, compositore e arrangiatore, nato il 16 Gennaio 1967 a Taranto, vive a Bologna da oltre un ventennio. Laureato in musicologia al Dams di Bologna ed in Chitarra Jazz al Biennio Superiore del Conservatorio di Rovigo. Ha studiato e seguito master class con con Enrico Rava, Joe Diorio, Christian Escoudè, Pat Metheny, Tomaso Lama, Domenico Caliri, Augusto Mancinelli, Sandro Gibellini, Marco Tamburini, Alfredo Impullitti, Bruno Tommaso. Nel corso degli anni, ha suonato e collaborato con straordinari musicisti, tra cui Pierre Favre, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Francoise Hardy, Tino Tracanna, Javier Girotto, Michele Rabbia, Marco Tamburini, Mauro Manzoni, Roberto Ottaviano, Marta Raviglia, Achille Succi, Stefano Senni, Francesco Cusa, Walter Paoli, Cristiano Calcagnile, Luca Bulgarelli, Maurizio Giammarco, Ellade Bandini, Marco Sabiu, Perry Blake, Cecilia Finotti, Mirko Signorile e Fabrizio Bosso. Dal 2000 inizia un’intensa attività solistica con progetti originali che lo vedono impegnato come leader, arrangiatore e produttore artistico. Incide nel corso della sua carriera per la Emi/Virgin, Universal Music, Parco della musica Records, Soul Note/Black Saint, DDQ, Dodicilune, Koinè, Splasch, Philology.
Si è esibito come leader in alcuni dei più importanti festival italiani ed europei tra cui Clusone Jazz, Roma Jazz Festival, Pescara Jazz, Metastasio Jazz, Lugano Estate Festival, Tirana Jazz Festival, Ravenna Jazz Festival, Valenza Jazz, Garda Jazz Festival, Piacenza Jazz, Udine Jazz, e molti altri. Attualmente coltiva un sodalizio importante con il sassofonista Mauro Manzoni con il quale ha prodotto tre singolari progetti dedicati alla musica ed al cinema. Dal 2005 a partire dal progetto Chaplin in jazz, commissionatogli dal Metastasio Jazz Festival e dal musicologo Stefano Zenni, hanno intrapreso un iaggio attraverso i rapporti tra cinema e musica.
Sono nati successivamente altri due progetti multimediali: Ears Wide Shut (2008) e Vertigo (2010). Rispettivamente dedicati a Kubrick ed Hitchcock e commissionati dall’ente Teatri di Pescara e Pescara Jazz. Il Febbraio 2015 segna il nuovo progetto dedicato al regista David Lynch, “Out To Lynch”, con Marta Raviglia, Walter Paoli e Stefano Senni. Sempre sotto l’egida della società dei Teatri di Pescara. Il chitarrista è inoltre al lavoro su di un album in solo e su di un nuovo progetto in trio con Stefano Senni e Cristiano Calcagnile.
Attualmente è docente di Chitarra Jazz presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia e presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia; ha insegnato anche presso il conservatorio Nicola Sala di Benevento, il Conservatorio Canepa di Sassari ed il conservatorio Piccinni di Bari.
Mauro Manzoni, fiatista e compositore, inizia a suonare già negli anni ottanta mostrando una duttilità che gli permette di passare con disinvoltura da ambiti più strettamente jazzistici a situazioni di confine dove si intersecano influenze classiche, etniche e contemporanee. Incide in una ventina di lavori con etichette come Splasc(H), Le Parc, Cmc, BMG, DDQ, Soul Note, Dodicilune e suona in molti Festivals in Italia e all’estero. Collabora con musicisti come Fresu, Trovesi, Girotto, Wheeler, Favre, Bosso, Tracanna, Bulgarelli, Tamburini, Salis, Impullitti, Finotti, Campobasso, Succi, Zanchini, Di Bonaventura, Zavalloni. Ha lavorato sia per progetti di scrittori come Lucarelli,Vinci, Rigosi, Fois sia in progetti teatrali con Cederna, La Licata, Baronti, Manicardi e in sonorizzazioni di molti films del periodo muto.
Il batterista Walter Paoli, Cclasse 1967, inizia la carriera studiando principalmente da autodidatta e frequentando in seguito i corsi invernali di Siena Jazz tenuti da Roberto Gatto ed Ettore Fioravanti. Studia pianoforte e armonia con Mauro Grossi e Bruno Tommaso. Si perfeziona seguendo vari seminari di batteria: Peter Erskine, Jack DeJohnette, Marvin “Smitty” Smith, Han Bennink, Jimmy Cobb. Ha insegnato in varie scuole della provincia di Firenze: Scuola Comunale di Sesto Fiorentino, Accademia di Musica di Firenze, Modern Academy di Scandicci. Collaborazioni con musicisti e formazioni italiane: Stefano Bollani (Italian Trio, Orchestra del Titanic, Concertone, Abbassa la tua Radio), Enrico Pieranunzi (ItalianTrio, Danza di una Ninfa e formazioni varie) AREA (membro stabile dal 2011), Enrico Rava, Paolo Fresu, Franco D’andrea, Maria Pia De Vito, Francesco Bearzatti, Stefano”Cocco”Cantini, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Stefano Di Battista, Danilo Rea, Marizio Giammarco, Antonio Faraò, Rita Marcutulli, Dado Moroni, Stefano Battaglia, Paolo Birro, Pietro Tonolo, Raffaello Pareti, Rosario Bonaccorso,Piero Odorici, Tino Tracanna, Claudio Filippini, Emanuele Cisi, Luca Flores, Gianni Basso, Massimo Urbani, Mauro Negri, Dario Deidda, Luca Mannutza,Vito Di Modugno, Max Ionata, Marco Tamburini, Rosario Giuliani, Mauro Ottolini, Roberto Rossi, Daniele Tittarelli, Carlo Atti, Ada Montellanico, Renato Sellani,Paolo Damiani, Mauro Grossi, Pietro Condorelli, Pino Iodice, Ares Tavolazzi, Bebo Ferra, Paolino Dalla Porta, Alessandro Lanzoni, Dario Cecchini, Fabio Morgera, Luigi Bonafede, Riccardo Fassi, Furio Di Castri, Antonello Salis.
Collaborazioni con musicisti stranieri: Kenny Wheeler, Benny Golson, Lee Konitz, Tommy Flanagan, Bob Mintzer, Gary Bartz, Terence Blanchard , Lionel Loueke, Ethan Iverson, Mark Turner,Tony Scott, Steve Gut, Steve Turre, Aaron Parks, Jimmy Owens, Ben Street, James Newton,Walt Weiskopf, Franco Ambrosetti, George Gruntz, Eddie Henderson, George Cables, Jack Walrath, Philip Catherine, Javon Jackson, Nelson Veras, Michael Moore, Paul McCandless, Sam Most. Partecipazione a vari jazz festival : Montreal Jazz Fest 2006, Montreux Jazz Fest 1988, Loulè Jazz Fest 2003(Portogallo) Umbria Jazz 2006, Umbria Jazz Winter (edizione 11e15), Casa del Jazz Festival, Siena Jazz, Roccella Jazz Festival 2007 , Ravenna Jazz, Ancona Jazz , Jazz Expo – Cagliari,Villa Celimontana Jazz, Iseo Jazz, Barga Jazz, Pomigliano Jazz, Itinerari Jazz – Rovereto, Roma jazz Festival 2010,Reggio Emilia Jazz, Moncalieri Jazz ,Grey Cat Festival. Jazz club e auditorium prestigiosi: Blue Note-Tokyo, Club Città-Kawasaki,Blue Note Milano, Israeli Opera -Tel Aviv, Istituto di cultura italiana Kyoto, Istituto di cultura italiana a New York, Museo d’arte contemporanea – Fondazione Serralves, Oporto (Portogallo), Konserthuset a Stoccolma, Auditorium Parco della Musica Roma, Auditorium conservatorio di Piacenza, Auditorium conservatorio di Napoli, Auditorium conservatorio di Rovigo.
Questo post é stato letto 25040 volte!