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Milano è una delle città oggi che offrono di più in termini di lavoro e di opportunità, pur restando comunque anche una città bella da vivere. Non è detto che la città sia costosa, infatti, anche se di certo gli affitti e il prezzo delle case sono inferiori in periferia. La zona delle Colonne, dei Navigli, di Porta Genova è un piccolo angolo di tranquillità in cui fare una passeggiata e bere qualcosa in compagnia. Ci sono poi sempre eventi a cui partecipare, mostre di vario genere da vedere e la gente in generale è molto socievole.
La città, insomma, sa essere un centro molto bello, anche se come ogni cosa ha anche risvolti negativi: tutto dipende dal tipo di vita che si fa, dai gusti, dai mezzi a propria disposizione. Il punto di discussione resta quindi lo stesso, anche per i milanesi stessi: meglio vivere in centro città o nella periferia campagnola milanese? L’indecisione su questo punto regna sovrana ancora oggi, infatti se da una parte si continuano a sgomberare un appartamento a Milano per chi arriva dalla periferia, dall’altra il commercio immobiliare delle abitazioni fuori Milano sta segnando un segno positivo nelle vendite.
Centro città o campagna?
Chi decide di vivere a Milano lo fa prima di tutto per il comfort: il centro è ricco di servizi e si può raggiungere ogni angolo della city in pochissimo tempo. Le scuole sono di qualità e tantissime, sia private che pubbliche, e c’è davvero un’offerta variegata. Oltre a questo ci sono anche numerose possibilità extra scolastiche o extra lavoro per grandi e piccini: palestre, circoli sportivi, piscine etc. Per il tempo libero non mancano numerosi locali, cinema, parchi, eventi, musei etc. Dall’altra parte della medaglia però c’è il caos, il continuo andirivieni di mezzi, il costo degli immobili, il grigiore dei tanti palazzi accatastati l’uno sull’altro.
Anche per questi motivi sono in tanti oggi che puntano fuori Milano, per evitare il traffico e il caos generato dai tanti mezzi e spostamenti di persone. La periferia consente di avere abbastanza a portata i servizi della città, senza tuttavia venirne soffocati. Fuori città vige la tranquillità, una maggiore percentuale di area verde, aree pubbliche a misura d’uomo in cui i bambini possono giocare e divertirsi spensierati. Le famiglie qui possono trovare soluzioni abitative più economiche e addirittura con giardino. Per alcuni, tuttavia, la periferia è troppo smorta e solitaria.
Come trasferirsi dalla periferia a Milano e viceversa
Quando si decide di cambiare casa una prima cosa da valutare è come trasportare i propri mobili e averi da un’abitazione all’altra senza che la cosa diventi un’odissea. Se l’abitazione di destinazione o di partenza, per esempio, è in centro Milano in Ztl o in un’area senza parcheggio potrebbe essere necessario chiedere dei permessi per la sosta durante il caricamento degli oggetti.
Se ci si rivolge a ditte specializzate, consigliato soprattutto in centri importanti e caotici come Milano, sarà la stessa ad occuparsene. Una volta sgomberato il proprio appartamento e arredato quello di destinazione è bene iniziare a tastare com’è la vita e i servizi in quella zona. Vanno considerati i mezzi, che anche se si ha l’auto possono sempre tornare utili, e gli orari dei principali servizi. Frequentando punti di agglomerazione in zona (palestre, centri sportivi etc.) si potranno inoltre fare conoscenze utili o chiedere informazioni su come si vive in una determinata area, sulle sue problematiche, sui servizi che offre.
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