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Anche se in questi giorni infuriano ancora freddo e gelo in tutta la penisola, l’avvicinarsi della Pasqua preannuncia comunque l’avvio della stagione turistica. Ovvio quindi che si stia lavorando per rendere le zone di villeggiatura più facilmente appetibili, non solo dal punto di vista di paesaggi e spiagge, già di per sé meravigliosi, ma soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione e l’informazione agli ospiti.
È il caso, in particolare, della Regione Calabria ricca di villaggi turistici e strutture ricettive, particolarmente innovativa nell’ambito di una sperimentazione, che si rifà nientemeno che al colosso Microsoft. Da quest’ultimo, infatti, per il turismo giapponese, è stata approntata una App che, grazie alla tecnologia di una delle più importanti aziende d’informatica del mondo, mette a disposizione dei potenziali visitatori e turisti, una chatbot.
Cosa significa? La chatbot è un software che dialoga con l’interlocutore, un vero e proprio assistente virtuale capace di rispondere sull’argomento programmato. L’interfaccia, ovviamente, non è una persona reale, ma un “robot” con il quale si può comunque dialogare e porre una serie di domande. Perfetto, dunque, per rispondere alle richieste dei potenziali visitatori e turisti, proprio come se fossero ad uno sportello di un qualsiasi ma informatissimo ufficio turistico.
Tornando alla Calabria, si è impegnata a realizzare la stessa idea tramite la tecnologia di un’azienda italiana, locale, molto innovativa, con sede a Rende (CS), ma con uffici anche a Torino e a Vilnius, capitale della Lituania. Stiamo parlando della ValueTech, una società di System Integration & Technology, che ha lo scopo di fornire alle aziende servizi specialistici e tecnologici avanzati di alta qualità.
In pratica, l’idea che si sta mettendo a punto, verte sulla realizzazione di prototipo sperimentale che abbia come obiettivo finale un’offerta turistica 4.0. Per realizzarla, grazie ai processi tecnologici altamente elevati di ValueTech, vengono messi in campo intelligenza artificiale e semantica, opinion mining, sentiment analysis e, appunto, la realizzazione di una chatbot. Tutto ciò al fine di mettere al centro dell’attenzione e dell’interesse il visitatore che sceglie la Calabria per le sue vacanze, in modo da potergli offrire in maniera immediata e tecnologicamente avanzata tutte le proposte e le soluzioni più pratiche per percorsi, soggiorni, itinerari e molto altro.
Come si evince, siamo di fronte ad un innovativo modello di promozione turistica per questa regione che, grazie all’azienda di Rende, ha un’ulteriore marcia in più, poiché la piattaforma virtuale, oltre che in italiano ed ovviamente in inglese, è in grado di dialogare anche in cinese. Questa possibilità aggiunge valore al valore, poiché il potente strumento conversazionale è così in grado di aiutare il turista ampliamente internazionale nelle sue scelte, in tutte le info necessarie per la sua permanenza nella regione, e nei vari percorsi da intraprendere per raggiungere le varie zone di interesse.
Oltre a ValueTech, la start-up, introdotta con il POR Calabria (Programma Operativo Regionale) all’interno dei fondi comunitari per la promozione di ricerca e innovazione, vede la partecipazione di ulteriori due innovative realtà imprenditoriali altrettanto tecnologiche quali Celi ed Eurora, anche grazie al supporto dell’Università della Calabria, UNICAL e di quella di Torino, UNITOL. Per una nuova frontiera di innovazione turistica 4.0 e per una Calabria più “smart”!
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