Quando portare il bambino dal dentista?

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Molte mamme si chiedono quando sia giusto portare il proprio bambino dal dentista. Quale sia l’età più indicata e se sia meglio aspettare che crescano i denti permanenti o meno. Effettivamente, questa è una domanda che è lecito porsi. Perché attendere troppo tempo prima di far conoscere la figura del dentista ad un bambino potrebbe rivelarsi un grande errore. I più piccoli hanno generalmente paura di andare da questi professionisti e come biasimarli? Anche noi adulti spesso e volentieri andiamo nel panico quando dobbiamo rivolgerci ad un dentista! Tuttavia, se adottiamo la giusta strategia possiamo evitare che nostro figlio sia terrorizzato all’idea di fare una visita odontoiatrica. E possiamo fargli vivere questa esperienza con maggior serenità.

L’età giusta per portare un bambino dal dentista

Secondo alcuni professionisti, l’età giusta per portare un bambino dal dentista è intorno ai 5-6 anni. Quando i denti da latte sono già completamente formati e iniziano a crescere quelli permanenti. In questo modo è possibile verificare che la dentatura sia completa e che non ci siano particolari problemi. Tuttavia, aspettare così tanto tempo per far conoscere al bambino la figura del dentista potrebbe rivelarsi una brutta idea. Per questo motivo, molti altri specialisti suggeriscono di anticipare le visite odontoiatriche. E portare il piccolo in uno studio dentistico già quando compie i 3 anni. A questa età infatti, sebbene i denti permanenti non siano ancora spuntati e sia presto per determinare eventuali patologie o problematiche, si può iniziare ad avviare un approccio differente.

Aspettare che il bambino abbia i primi problemi come carie o dolori non è mai una buona idea perché il dentista sarebbe visto come il cattivo di turno, che fa male e che spaventa. Al contrario, se iniziamo a fargli conoscere questa figura con calma per un semplice controllo ancora in tenerissima età, il bimbo lo vedrà come una persona affidabile e in alcuni casi addirittura divertente.

Alcuni studi dentistici, come ad esempio www.studiovirzi.com, sono particolarmente orientati anche ai pazienti più piccoli. Hanno una serie di strumenti e giochi che permettono di instaurare un rapporto bellissimo con i bambini. In uno studio di questo tipo, il piccolo entra con la giusta spensieratezza ed esce con lo stesso stato d’animo. Può giocare, imparare insieme al dentista quali sono i denti da latte e concepire la visita come un momento di scoperta e non di tortura!

Se quindi da un punto di vista prettamente medico si può attendere fino al compimento dei 6 anni prima di portare il proprio figlio da un dentista. Se vogliamo fargli vivere questa esperienza in modo educativo e non traumatico conviene anticipare i tempi. È giusto che il bambino entri in contatto con un professionista il prima possibile. Perché solo in questo modo lo potrà concepire come un amico e non come un nemico. Potrà capire qual è il modo giusto di lavare i denti e mettere in atto delle misure di prevenzione che solitamente ai più piccoli stanno scomode. Se però è il dentista a fargli capire l’importanza di una corretta igiene orale, è molto più probabile che il bimbo la prenda a cuore.

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Author: ntacalabria

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