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La Procura di Milano ha chiesto una condanna a sette anni di reclusione per Nicole Minetti, Lele Mora e Emilio Fede accusati di induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile nell’ambito del processo Ruby.
Il pm Antonio Sangermano ha definito Emilio Fede e Lele Mora come due sodali, che saggiavano la gradevolezza delle ragazze, che facevano l’esamino per vedere se avevano anche una capacità socio-relazionale e poi le immettevano nel circuito delle serate ad Arcore, un circuito a cui non è sfuggita nemmeno Ruby.
“Nicole Minetti – per il pm – non ebbe solo un ruolo di “intermediazione”, ma partecipò alle feste di Arcore “compiendo anche atti sessuali retribuiti”.
Oltre alla pena di sette anni, l’accusa ha chiesto per gli imputati anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e da tutte quelle strutture pubbliche, come scuole e strutture sportive, di ogni ordine e grado che presuppongano la presenza di minori.
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