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Le dinamiche socioeconomiche di oggi devono sollecitare una riflessione su un tema importante, ovvero l’integrazione della propria pensione. In una società in cui l’inflazione erode il potere d’acquisto, è diventato essenziale pensare a questo fattore. Per fortuna, esistono una serie di strategie che possono consentire a chiunque di raggiungere questo obiettivo, e che meritano dunque un approfondimento.
L’importanza di una forma integrativa della pensione
La pensione integrativa assume un ruolo fondamentale, alla luce di quanto anticipato poco sopra. Agisce infatti come una vera e propria rete di sicurezza, aiutando il pensionato a compensare eventuali riduzioni del reddito proveniente dalle pensioni pubbliche. Ciò, a sua volta, dà la possibilità di affrontare con maggiore serenità le eventuali spese impreviste, o l’aumento del costo della vita, come accaduto di recente a causa della pandemia, del conflitto tra Russia e Ucraina, della crisi economica e dell’inflazione.
La creazione di un piano finanziario personale, dunque, dovrebbe comprendere anche un elemento integrativo della pensione. Lo scopo, volendo sintetizzare la questione all’osso, è ottenere uno strumento per preservare il proprio tenore di vita una volta terminata l’attività lavorativa, e senza dover contare unicamente sulla pensione pubblica. Si tratta, in altre parole, di un autentico investimento per il proprio benessere e, in quanto tale, deve essere pianificato con estrema cura e attenzione.
I vantaggi e le opzioni per integrare la pensione
C’è una regola che non cambia mai: la necessità di diversificare i propri investimenti, per poter ottenere un rendimento nel tempo da fonti variegate. Come detto, le forme integrative della pensione rientrano esattamente in questa lista di opzioni. In base alla società scelta, l’adesione ad un fondo previdenza complementare può includere diverse soluzioni. Si fa ad esempio riferimento alle obbligazioni a breve termine, al multi-asset, alle azioni globali, al real return e molto altro ancora. Il tutto con l’obiettivo di mitigare i rischi e sfruttare al meglio le opportunità di crescita del proprio capitale nel lungo termine.
Il mercato ospita diversi strumenti, dai fondi di pensione di categoria fino ad arrivare ai piani individuali di risparmio, ma non ci si ferma qui. Chi desidera creare una forma integrativa della propria pensione, infatti, può anche valutare di investire in immobili o in altri beni rifugio, oltre alle “classiche” obbligazioni o azioni. Naturalmente la scelta dei sistemi per riuscire ad integrare la propria pensione pubblica dipende da fattori come la disponibilità economica e il livello di propensione al rischio.
Inoltre, è importante considerare anche i benefici fiscali forniti dai fondi pensionistici integrativi, che possono a loro volta incidere in modo determinate sull’accumulo di un fondo supplementare per il proprio futuro da pensionati. Ma c’è un altro fattore da considerare, prima di scegliere tali fondi, ed è il seguente: affidandosi a società esperte si otterrà anche il vantaggio di una consulenza completa e chiara sulle opzioni che potrebbero adattarsi meglio alle proprie esigenze. Si parla, in sintesi, di una preziosa guida per navigare in un mare ricco di opzioni.
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