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Una giornata storica e toccante ha avuto luogo sabato 15 Giugno a Roma in Vaticano, dove si è celebrata una solenne Santa Messa in occasione dei nuovi ingressi nell’Istituto Nazionale Azzurro (I.N.A.). Diversi cittadini di Reggio Calabria, noti per il loro impegno sociale, hanno promesso di dedicarsi ad aiutare i più deboli e di essere al servizio delle persone bisognose, abbracciando con fervore i nobili ideali dell’Istituto Nazionale Azzurro. La Santa Messa è stata presieduta da Sua Eminenza Reverendissima Il Cardinale Angelo Comastri e concelebrata da Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Francesco Monterisi, con la partecipazione di Arcivescovi, Vescovi e ben 20 Monsignori della Curia Vaticana.
La cerimonia ha visto una numerosa e devota partecipazione del clero, tra cui sacerdoti dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova. Tra i presenti, il Decano dell’I.N.A., Mons. Antonio Morabito, e il nuovo Assistente Spirituale dell’I.N.A., Don Giovanni Gattuso. Nel suo discorso, il Fondatore e Presidente dell’I.N.A., Cav. Dott. Lorenzo Festicini, ha sottolineato le grandi responsabilità che si assumono i membri dell’Istituto nell’aiutare le persone bisognose. “Entrare a far parte dell’I.N.A. significa abbracciare una missione di amore e servizio, prendendo esempio dai santi e seguendo i principi del Vangelo.” Durante l’omelia, il Cardinale Angelo Comastri ha ricordato quanto sia fondamentale donarsi per gli altri, ispirandosi ai grandi santi, come Santa Madre Teresa di Calcutta.
“Il nostro impegno deve essere costante e sincero, mirando a costruire un mondo migliore attraverso piccoli ma significativi gesti di carità e amore”, ha detto il Cardinale. La cerimonia è stata un momento di profonda riflessione e spiritualità, riaffermando l’importanza di un impegno concreto e quotidiano a favore dei più fragili. I nuovi membri dell’I.N.A. si sono impegnati a portare avanti questa missione con dedizione e passione, riflettendo i valori di altruismo e solidarietà che sono alla base dell’Istituto Nazionale Azzurro. Con questa solenne liturgia, il Vaticano ha visto rinnovarsi un impegno collettivo verso il prossimo, unendo fede e azione in un percorso di speranza e carità. In chiusura dell’evento i presenti hanno ringraziato il presidente Lorenzo Festicini che unitamente al consiglio direttivo dell’Istituto Nazionale Azzurro sono riusciti ad organizzare l’ennesimo evento di elevata spiritualità.
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