L’erba del giardino va curata anche in inverno o si può lasciare a “riposo”?

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Mentre in Calabria il caldo persiste, nel resto d’Italia da qualche giorno si sono abbassate le temperature e così iniziano in molti a sorgere i dubbi su come gestire il proprio giardino in inverno. Alcuni associano a questa stagione il letargo della natura e del riposo per il proprio giardino, ma in realtà non è esattamente così. Anche durante i mesi freddi, infatti, è importante prendersi cura del giardino per mettere le basi al successivo periodo vegetativo.

Per farlo al meglio occorrono strumenti e prodotti specifici per la casa e il giardinaggio: un rastrello, un rasaerba, concimi e prodotti vari. Prendersi cura del proprio giardino è facile, se si seguono le istruzioni con attenzione, e non è detto nemmeno che sia necessario spendere troppo. Per risparmiare e trovare tutto quanto quello di cui puoi avere bisogno per il tuo giardino, puoi rivolgerti ad una ferramenta on line.

Arriva l’autunno

La cura inizia in autunno, quando è importante ricordare di raccogliere le foglie cadute e di potare le piante per ridurre al minimo le zone d’ombra. La pulizia periodica del prato anche durante i mesi freddi è importante per mantenerlo bello. L’erba va rasata anche in questo periodo, lasciandola però più alta rispetto al solito. Normalmente si consigliano 5 centimetri circa dal suolo. La prima concimazione è primaverile, ma non bisogna dimenticare che l’ultima è proprio in autunno fra ottobre e novembre.

In questo momento vanno fatti anche i trattamenti contro malattie ed erbe infestanti. Terminata questa concimazione, bisogna interrompere fino a primavera. Al massimo per la concimazione d’autunno si possono utilizzare concimi a lento rilascio, per intervenire sulle piante, ma in modo delicato. Prima di mettere a riposo il tuo giardino estirpa le erbacce dalle aiuole e lasciale pulite. Alcuni tipi di pianta potrebbero richiedere la stesura di uno strato di corteccia, per mantenere la temperatura.

Finalmente l’inverno

Se nevica, sarebbe inoltre meglio ricordare di cercare di non pestare il prato. Questo perché il calpestio fa compattare lo strato superficiale di neve, creando un vero e proprio strato di ghiaccio che danneggerebbe il manto erboso. La neve si deve poter sciogliere naturalmente.

In questo periodo è sconsigliato irrigare il prato perché non si farebbe che permettere la formazione di ulteriore ghiaccio. Visto che metterai via i tuoi attrezzi da giardino per un po’ il consiglio è di metterli via, pulendoli con cura per evitare che si formi ruggine e si danneggino. Lo stesso vale per i mobili da giardino.

Quando le temperature tornano a rialzarsi

Quando la neve si scioglie e le temperature si alzano (a marzo di solito) è possibile ritrovare il proprio manto erboso di un colore più giallo che verde, anche in modo chiazzato. Quando questo accade la causa è da ricercare normalmente nel fatto che lo si è pestato mentre c’era sopra la neve.

Lì dove questo accade è importante favorire il drenaggio facendo dei fori sul terreno cosicché l’acqua che vi si accumula scenda in fretta. Tutto il prato in questo periodo va arieggiato e magari concimato. Se l’erba si è un po’ diradata, una semina permetterà di riavere un bel prato in stile “tappeto”.

 

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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