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Un tempo, quando ci si trasferiva in una nuova abitazione, tra le cose che assolutamente non dovevano mancare c’era il telefono. Tutte, o quasi tutte, le case degli italiani possedevano un telefono fisso con la propria rete telefonica. Ad oggi, invece, ciò che non deve mai mancare è una rete di collegamento a internet.
La vita, nella società moderna, si è trasferita su internet. La scelta per un cittadino, a prescindere se si tratti di un’abitazione domestica o di un edificio di altro tipo, può vertere o per l’ADSL o per la fibra ottica, una nuovissima tecnologia, affinata nel tempo grazie anche a nuovi strumenti tecnologici utilizzati. Quindi, prima di capire cos’è questa nuova tecnologia, conviene fin da subito mettere le offerte fibra a confronto per scegliere la migliore in base alle proprie necessità.
Fibra ottica, da cosa è composta?
La fibra ottica è un cavo composto da filamenti sottilissimi e trasparenti in fibra di vetro, in particolare stiamo parlando del silicio, oppure è composta in polimeri plastici, uniti e trattenuti da una guaina di materiale isolante. Questa è una prima e sostanziale differenza con l’altra tecnologia appena citata, ovvero l’ADSL. Infatti, quest’ultima utilizza, invece, un cavo in rame che prende il nome di doppino.
Addentriamoci maggiormente nei cavi di fibra ottica per comprenderne al meglio il funzionamento. Questi cavi si presentano a mo’ di fascio di filamenti e sono divisi principalmente in 2 sezioni: la prima è interna ed è trasparente, la seconda è esterna ed è più opaca per consentire alla luce di riflettersi.
Non finisce qui, ogni singolo filamento è formato da ulteriori 2 strati concentrici di materiale trasparente, ovvero un cilindro centrale denominato core e un mantello che lo avvolge, chiamato cladding. Rispettivamente con diametro da circa 10 µm a 50 µm per il cilindro e circa 125 µm per il mantello.
Infine, per “proteggere” al meglio la fibra ottica sia dal contatto con l’esterno sia per conferirle maggiore resistenza a stress vari e alla corrosione, è stata foderata in un jacket. Inoltre, i filamenti a volte vengono anche intrecciati fra loro per renderli ancor più resistenti. La finalità di quest’ultima operazione è quella di irrobustire maggiormente il cavo.
La composizione della fibra ottica è impeccabile ed è stata realizzata con estrema cura perché, di per sé, è una tecnologia tanto raffinata quanto delicata. Infatti, un movimento accidentale o un urto potrebbe causarne la rottura e, di conseguenza, una perdita di dati e informazioni. A maggior ragione, i cavi sono stati dotati di una protezione maggiore grazie a un ulteriore rivestimento esterno per difenderli da fonti di calore o dalla tanto temuta umidità.
Come funziona?
Il suo funzionamento è semplice. Infatti, i cavi in fibra ottica hanno la capacità di sfruttare una banda di frequenza elevata. Il trasferimento dei dati avverrà con un’enorme velocità di trasmissione. La navigazione che viene offerta dai maggiori provider sul suolo italiano è fino a 2.5 Giga in download. Però, prima di procedere bisognerà verificare la copertura di rete perché l’infrastruttura non ha ancora raggiunto tutte le zone di Italia.
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