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Negli ultimi mesi l’investimento in Bitcoin è diventato uno dei punti di riferimento di tantissimi speculatori. Ma come si può fare del trading su criptovalute? E siamo sicuri che fare trading su riptovalute sia quel che fa per voi? Cerchiamo di vederci più chiaro, con questa piccola guida su come investire in criptovalute che contribuirà a fare chiarezza su uno dei comparti finanziari più interessanti degli ultimi tempi!
Scelta di investimento
La prima cosa che dovete fare è cercare di capire come poter investire nelle criptovalute. Le modalità sono principalmente due: da una parte c’è l’acquisto diretto di valuta virtuale, dall’altra parte il trading con contratti per differenza o altri strumenti finanziari derivati.
La differenza è notevole. Acquistare criptovalute in maniera diretta significa infatti comprare delle valute virtuali per riporle all’interno del proprio “wallet“, nella speranza che le loro quotazioni crescano e, dunque, poter rivenderle a un prezzo maggiore, guadagnando la differenza. Effettuare degli investimenti in strumenti finanziari derivati significa invece “scommettere” (finanziariamente parlando) sul destino delle valute: il trader non entrerà mai in possesso dell’asset, ma potrà cercare di ottenere un profitto nel caso in cui riesca a prevedere correttamente se il prezzo della criptovaluta crescerà o diminuirà nel frangente temporale considerato.
Destinare un capitale
Il secondo step che occorrerà compiere è destinare a quest’attività un capitale. Intuibilmente, non esiste un “ottimo” che dovreste rispettare, se non l’indicazione che – in evidenza – l’investimento in criptovalute è un investimento piuttosto rischioso, e dunque sarebbe opportuno evitare di concentrare troppo capitale su questo comparto.
In linea di massima, potrebbe essere utile non sbilanciarsi per oltre il 2-5% del proprio portafoglio, a seconda del proprio livello di rischio / rendimento atteso, del proprio orizzonte temporale, delle proprie conoscenze finanziarie e degli altri elementi che dovrebbero poter influenzare la vostra strategia negli investimenti inanziari.
Peraltro, si tenga in considerazione che arrivare a disporre di una diversificazione negli investimenti criptovalutari è molto difficile. Sebbene qualcosa stia positivamente cambiando proprio nei tempi più recenti, infatti, spesso le criptovalute hanno la tendenza a “muoversi” nella stessa direzione, influenzate da Bitcoin e qualche altra criptovaluta di principale riferimento. Dunque, acquistare diverse criptovalute non contribuirà a ridurre il rischio del vostro portafoglio in valute virtuali.
Trovare un broker / exchange affidabile
Una volta che avete compreso quale possa essere la vostra strategia finanziaria, e una volta che avete destinato un capitale per questa finalità, non vi rimane far altro che trovare il giusto alleato che vi permetterà di poter compiere le desierate operazioni di acquisto o di trading derivato.
Nel primo caso, dovrete munirvi di un portafoglio elettronico (wallet) con indirizzo utile per poter ricevere le criptovalute, e dovrete appoggiarvi ai servizi di un exchange, ovvero di un “cambiavalute” che possa cambiare la vostra valuta desiderata con altcoin o con valute tradizionali. Nel secondo caso dovrete aprire un conto di trading presso un broker abilitato, che aprirà e chiuderà per voi le posizioni che suggerirete, eventualmente con ricorso in leva finanziaria.
In ogni caso, rammentate che si tratterà pur sempre di un’attività ad alto rischio: val dunque la pena premetterla a una lunga fase di studio e di test in modalità “dimostrativa”.
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