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La Pasqua 2018, caduta particolarmente in anticipo rispetto alle abitudini di calendario, non ha certamente prodotto dei pregiudizi in capo agli operatori di Ischia, che hanno potuto celebrare un buon numero di arrivi nel recente ponte pasquale, ben confrontabile con gli ottimi numeri che erano stati registrati nei periodi di confronto precedente.
In particolare, secondo quanto afferma il bilancio diffuso dal comandante dell’ufficio circondariale marittimo di Ischia, tenente di vascello, Alessio De Angelis, sarebbero stati circa 30.000 gli arrivi nell’isola di Ischia nel ponte pasquale, mentre sarebbero state 28.000 le partenze, con un turnover piuttosto dinamico che ha confermato l’appeal dell’Isola nel corso di questo periodo di picco vacanziero, in grado di rappresentare un buon auspicio per l’arrivo della bella stagione.
Come anticipavamo qualche riga fa, peraltro, il dato sembra essere ben raffrontabile con quello che è stato vissuto nel corso degli ultimi anni. Nel 2016 la Pasqua, caduta anch’essa in modo “anticipato” aveva generato 25.878 arrivi e 21.675 partenze, mentre nel 2017, con il ponte pasquale di metà aprile (dal 14 aprile al 17 aprile) aveva generato 40.871 arrivi e 30.254 partenze, probabilmente favoriti proprio da un calendario più favorevole.
Al di là di ciò, Ischia ha ben potuto confermare la propria buona attrattività nei confronti del turismo nazionale e internazionale, tanto che numerosi personaggi celebri hanno scelto di godere del riposo dell’isola, privilegiando il meraviglioso territorio campano alle alternative italiane o estere.
Per quanto riguarda gli operatori, una generale soddisfazione sembra essere stata espressa dalle associazioni di categoria, che sottolineano come gli arrivi e le partenze siano state ben confrontabili sulla serie storica, con la sola eccezione del 2017, un anno di picco per il turismo pasquale. Peraltro, la soddisfazione sembra essere stata espressa soprattutto dagli Hotel Ischia, una categoria di strutture ricettive di qualità tendenzialmente elevata, che per dedizione e attenzione al cliente sono ben lieti di rinnovare anno dopo anno la propria offerta.
Nonostante la presenza di diverse altre forme ricettive, come le seconde case dei privati messe in affitto breve online, o i bed and breakfast del territorio, gli Hotel di Ischia continuano a rappresentare la scelta privilegiata di tutti i viaggiatori italiani e internazionali che arrivano a Ischia per le proprie vacanze, e che qui riescono a trovare il meritato ristoro, una ottima cucina, servizi dedicati e tantissimi altri benefit in grado di rendere ancora più confortevole il proprio soggiorno.
Con numeri così positivi, espressi fin a cavallo tra i mesi di marzo e di aprile, gli operatori guardano ora con maggiore fiducia al prosieguo della stagione primaverile e, soprattutto, al picco previsto per la stagione estiva, con i mesi di luglio e di agosto che rappresenteranno certamente il periodo più “caldo” (in tutti i sensi) per il turismo di Ischia.
Attenzione però a non sottovalutare la possibilità di prenotare una gradevole vacanza a settembre, o ancora un viaggio “magico” in autunno. Ischia sta lavorando alacremente per destagionalizzare parte del turismo, e siamo certi che i prossimi mesi riserveranno gradite sorprese…
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Articolo interessante
Articolo molto interessante che riassume l’alta richiesta di Ischia sul piano turistico nazionale