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La popolarità dei conti di deposito ha raggiunto livelli molto alti in Italia: ciò viene testimoniato dai risultati dello studio condotto dall’Osservatorio ConfrontaConti. In base ai numeri registrati si è infatti toccato un vero e proprio record: il totale della liquidità versata in questa tipologia di conto d’investimento non era mai stato così alto. Soprattutto per quanto concerne le medie delle somme vincolate: nel 33% dei casi, oggi, queste somme arrivano fino a 50mila euro. Cresce anche l’opzione del conto di deposito vincolato: questo strumento viene preferito dal 76% dei correntisti.
Importi destinati ai depositi e durata
Nell’ultima decade il totale degli importi versati dai correntisti italiani è quasi giunto sulla soglia dei 6 miliardi di euro (precisamente 5,78 miliardi): l’aumento, rispetto a dieci anni fa, è pari al +44% delle somme investite dagli italiani. Cresce anche il valore dei singoli importi destinati ai conti di deposito: come già accennato nell’introduzione, ad oggi un terzo dei suddetti raggiunge i 50.000 euro. Per quanto concerne la durata dei vincoli, il 17% dei depositi è stato bloccato per 36 mesi o per un periodo superiore. Il motivo di questa scelta? La possibilità di poter contare, al termine dei cinque anni di vincolo, di interessi esentasse. Va comunque detto che la maggior parte delle quote vincolate (46%) non va oltre i 12 mesi di blocco: infine, solo il 10% dei correntisti ha scelto l’opzione dei 24 mesi.
Come aprire un conto di questo tipo?
Intanto è bene specificare che un conto di questa tipologia può essere aperto recandosi in filiale, oppure approfittando dell’opportunità digitale. Infatti, alcune banche permettono di aprire un conto di deposito online, evitando dunque di muoversi da casa. Come procedere? Nel caso dei conti tradizionali bisogna recarsi in filiale, compilare dei moduli e presentare la scansione dei propri documenti di identità (incluso il codice fiscale). La procedura online, invece, prevede in aggiunta una fase nota come “identificazione finanziaria”: ciò prevede l’attuazione di un bonifico di prova, dunque la presenza di un conto corrente già attivo.
Quali sono i vantaggi dei conti di deposito?
I conti deposito permettono di mettere da parte i propri risparmi investendo in un fondo diversificato: questo consente di sfruttare i tassi di interesse attivi, monetizzando il proprio investimento in modo migliore. Fra le altre cose, si tratta anche di un investimento a rischio molto contenuto: le cifre destinate a questi fondi sono infatti tutelate dall’eventuale fallimento della banca. Inoltre, alcune opzioni permettono di disporre immediatamente degli interessi maturati: in sintesi, è possibile accorparli sin da subito alla cifra versata sul conto, così da accrescerla per sviluppare ulteriori interessi. Poi si ha la possibilità di poter contare sull’aiuto di un consulente finanziario personale, utilissimo per capire come gestire questi fondi.
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