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CALABRIA SUL PODIO
La rivoluzione digitale ha profondamente cambiato molti aspetti della nostra vita, in particolare il mercato e il nostro modo di conoscere e acquistare prodotti. Effettuare acquisti da piattaforme e-commerce è oggi un procedimento estremamente facile e alla portata di tutti, con molteplici vantaggi rispetto ai metodi tradizionali. Al contrario di quanto si possa credere, è il Sud Italia il vero protagonista di questo nuovo modo di intendere il mercato: la Calabria si posiziona infatti al secondo posto nella classifica delle vendite online dopo il Trentino Alto-Adige, seguita da Umbria e Sicilia. Un ottimo risultato per le regioni meridionali, quindi, che risultano essere in vetta anche nella classifica della velocità di connessione internet rispetto alle altre aree del nostro Paese. Anche per quanto riguarda l’espansione della fibra ottica, la Calabria si trova in testa, con il numero maggiore di comuni che adottano questa tipologia di connessione. Crotone e Vibo Valentia, assieme alla siciliana Ragusa, sono infatti le province che godono di velocità maggiori, superando persino Milano, città che per molto tempo è stata sul podio. Ciò accade in parallelo al crescente numero di persone che si avvicinano al web, un vero e proprio boom incoraggiato anche da operatori telefonici come Vodafone che presentano un’ampia scelta riguardo alla migliore offerta ADSL a seconda delle esigenze del cliente.
+15% DELLE VENDITE SU E-COMMERCE IN ITALIA
Si tratta di una crescita che investe tutto il Paese, come riportano chiaramente i dati dell’Identikit dello Shopping on line 2018: se nel 2012 era solo il 38% degli italiani con accesso a Internet ad acquistare online, nel 2017 si è arrivati a una percentuale pari al 53%. In generale i maggiori acquirenti sono uomini, con un 35% rispetto al 29% raggiunto dall’utenza femminile. Questo dato, tuttavia, oscilla a seconda del settore preso in considerazione: nel settore dell’abbigliamento sono infatti le donne ad avere un peso maggiore di spesa (con un +10 di percentuale), mentre nel campo della tecnologia gli uomini effettuano acquistano quasi il doppio rispetto alle donne. La differenza aumenta inoltre all’aumentare del dato anagrafico: dopo i 35 anni infatti il divario tra acquirenti online uomini e le donne cresce in maniera esponenziale.
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