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Ha solo 18 ma Beatrice Viotti è tra i relatori più attesi del Jobs of the Future Decoded, evento europeo che è stato in programma a Bruxelles il 20 gennaio e promosso da Microsoft per parlare di giovani, tecnologia e futuro. Nata a Catanzaro, ma studia Architettura a Firenze, dichiara «la tecnologia è parte delle nostre vite, può aiutare a renderle migliori».
Ha creato un app dedicata alla Calabria e ha saputo trasformare un problema in opportunità. Come? Insieme a due compagni di classe, ha ideato Up Calabria, un’applicazione pensata per smartphone e tablet che permette di scoprire tutti i luoghi più belli, compresi quelli poco accessibili e non segnalati nelle tradizionali guide turistiche, di una regione spesso dimenticata. Up Calabria è una delle idee più interessanti partorite da Youthspark, il progetto internazionale di Microsoft nato per far comprendere ai giovani come la tecnologia sia oggi un fattore abilitante per il proprio futuro professionale. «Andiamo a intercettare i 16-24enni di oggi e, con attività e laboratori mirati nelle scuole superiori, in partnership con la Fondazione Mondo Digitale, li stimoliamo a sviluppare idee e competenze tecnologiche», spiega Paola Andreozzi, di Microsoft Italia.
Diecimila ragazzi italiani sono stati coinvolti in progetti educativi per avviarli a professioni tecnologiche oppure, come nel caso di Beatrice, a potenziare attraverso le tecnologie le loro competenze esistenti.
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