A Taverna andrà in scena la 26a edizione del “Premio Sila”

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Il “Premio Sila” giunge alla 26esima edizione, grazie soprattutto all’impegno del promoter turistico e culturale e anche fondatore del premio, Giuseppe Pipicelli.

Il Premio è nato grazie all’idea di Pipicelli di cercare metodi per diffondere la massima visibilità al lato buono della Calabria.

Ogni anno viene dato un riconoscimento a personaggi illustri che si distinguono dal giornalismo alla televisione, dallo sport allo spettacolo passando per la medicina, la cultura e l’imprenditoria in giro per l’Italia e per il Mondo.

La 26esima edizione si svolge, venerdì 11 novembre, di nuovo a Taverna nel Salone dei convegni della BCC. L’evento sarà condotto dalla presentatrice, Antonella Pezzetta.

Ai premiati dell’edizione 2016, sarà conferita l’ambita targa realizzata ancora una volta dal maestro orafo Michele Affidato ma anche una speciale pergamena realizzata dalla pittrice Wilma Pipicelli per rendere omaggio al grande Mattia Preti.

Eccl i magnifici nove di questa 26esima edizione:
Enrico Borghi, parlamentare e Presidente nazionale dell’Uncem, oltre che responsabile delle politiche per la montagna in seno alla Camera dei e deputati;
Vittorio Caminiti, Presidente in Calabria di Federalberghi;
Rosario Carello, apprezzato giornalista della RAI nazionale; Mimmo Cavallaro, cantautore e pioniere della musica popolare calabrese;
Anna GASTEL, già Vice Presidente nazionale del FAI e oggi alla guida del Festival internazionale MiTo;
Giacomo Guerrera, Presidente nazionale dell’UNICEF;
Nicodemo Oliverio, parlamentare e punto di riferimento delle politiche agricole e forestali del territorio silano; Alfonso Samengo, caporedattore della RAI CALABRIA;
Raffaele Vrenna, Presidente del Crotone Calcio squadra promossa in Serie A.
I loro nomi andranno ad aggiungersi al lungo e prestigioso elenco di oltre duecento premiati nelle edizioni passate.

Tra loro lo stilista Gianni Versace, il patron di Miss Italia, Enzo Mirigliani, il cantante Mino Reitano, il calciatore Rino Gattuso, l’artista del vetro, Silvio Vigliaturo. E poi la CEI presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco, il prete antimafia Don Giacomo Panizza, il regista Massimiliano Bruno.

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Author: antonino lugarà

antonino lugarà, autore e collaboratore presso la testata ntacalabria.it

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