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“Le Muse” di Reggio Calabria si prepara all’ennesima notte di cultura.
Ancora una domenica e un appuntamento con la versione Estate 2023 della stagione culturale del Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” di Reggio Calabria. Questa settimana, chiuso il Cortile delle Muse con i due premi nazionali ad Adriana Pannitteri ed Anna Barbaro, l’associazione continua a raccontare il territorio, creando una fusione tra elementi urbanistici ed architettonici ed il patrimonio artistico contemporaneo di pittori e scultori della regione. Abbiamo pensato, ricorda Giuseppe Livoti, di creare delle tappe e dei percorsi che possano avvicinare la gente a dei momenti fruitivi inediti e con diverse sfaccettature. Da una parte la curiosità per visitare uno dei più bei cortili del centro storico e precisamente a Piazza Italia, dall’altra continuare ad evidenziare l’operato di artisti calabresi che appunto seguono un loro percorso ideativo e creativo. Nasce così una fusione che cammina in parallelo e crediamo possa essere turisticamente attrattiva e suscitare la curiosità del pubblico.
Domenica 16 luglio, alle ore 19,30 alle ore 22, l’apertura dello storico portone che accoglierà i visitatori. Presenti gli artisti che racconteranno la loro esperienza ma, anche, la libera fruizione di un piccolo percorso che mostra l’andamento di gusto tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. La dottoressa Elisa Mottola a nome dei proprietari dell’edificio, ribadisce come questo momento accoglie un’associazione come “Le Muse” che offre alla città delle idee libere, indipendenti e soprattutto nuove e non potevamo non accettare tale proposta che fa anche piacere alla proprietaria la signora Olga Pizzarello che negli anni e nel tempo con cura, gusto e dedizione ha mantenute intatte le caratteristiche dello storico palazzo.
La collettiva d’arte con gli Artisti delle Muse vedrà la presenza di Cosimo Allera, Anna Maria Arico’, Cristina Benedetto, Pino Gattuso, Antonella Laganà, Manuela Lugarà, Santina Milardi, Maria Grazia Musolino, Antonella Minasi, Antonio Nicolo’, Grazia Papalia, Marisa Scicchitano, Gaetano Villegiante. La mostra vedrà altro appuntamento con l’inaugurazione il 13 agosto alle ore 21 presso altro storico edificio della provincia esattamente Palazzo Ruffo di Scido, evento organizzato con il patrocinio dell’amministrazione comunale grazie al sindaco Giuseppe Zampogna. Palazzo Melissari oggi Pizzarello ricorda il presidente Muse Livoti, fa parte di un itinerario sulle dimore storiche che ci ha visto da anni presenti anche con la consegna di pannellistica con finalità turistiche già realizzata come “service” presso Palazzo D’Agostino di Serrata e Palazzo Malgeri di Bova Marina mentre per Palazzo Pizzarello già Melissari verrà consegnata nei prossimi mesi con una solenne cerimonia. All’indomani del terribile terremoto del 1908 Palazzo Melissari crollò per una sopraelevazione effettuata dopo il 1870. La sua ricostruzione in un isolato vicino ebbe ben due progetti: uno del 1911 ed uno del 1912. L’ing. Fabrizio dovette unificare con un grande portone il prospetto su piazza Italia, raccordando due edifici e dunque due proprietà, seguendo le indicazioni dettate dalla Commissione Comunale per il decoro attinenti palazzi importanti che prospettavano su strade degne di rilievo.
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