No ad Hallowen: Siamo cristiani

don Giovanni Zampaglione

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Don Giovanni Zampaglione lancia l’allarme: “No ad Hallowen: Siamo cristiani. Oggi 31 Ottobre in molte parti del mondo si festeggia Halloween. Ricordiamoci che siamo cristiani.

No ad Hallowen

“In questi giorni i negozi , i supermercati e le vetrine sono addobbati con zucche, pipistrelli e maschere di diavoli. Ci sono bambini che vanno di casa in casa e ripetono la formula tipica e magica”DOLCETTO O SCHERZETTO”?. La festa di Halloween é di origine celtica e non ha nulla a che vedere con la nostra fede e con la tradizione cristiana. Spesso esalta l’oscurità, il male e il diavolo. Da alcuni anni è entrata nel tessuto sociale di tantissimi giovani ed e’ diventata una “moda” ( soprattutto dal punto di vista commerciale) di festeggiarla anche in Italia. Tantissime persone ( o per gioco o per moda) “travestono” i loro figli da pipistrelli e vanno nei locali pubblici a festeggiare questo giorno.

L’invito

“Come comunità di Marina di S.Lorenzo – ci dice il parroco don Giovanni Zampaglione – ci ritroveremo giovedi 31 ottobre alle ore 17:00 per sostare in Adorazione (alle 18:00 ci sarò la S.Messa) e dire il nostro NO AD HALLOWEEN: SIAMO CRISTIANI!!!Nell’attesa della Solennità di Tutti i Santi , continua il parroco nella sua riflessione, vi invito a postare sui social (Fb, wzp, Twitter…) l’immagine del vostro santo protettore e d’invocare la sua protezione. Sarebbe una bella occasione per conoscere ognuno la storia del Santo/a del/la quale portiamo il nome. Chi non potesse partecipare, può accendere a casa ,un piccolo cero , metterlo davanti all’immagine del proprio Santo protettore e fare una preghiera. A ognuno di voi mi permetto di dire:”USA LA TESTA…NON LA ZUCCA!!!”

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.