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Dopo la due date di concerti in Puglia con i quali hanno aperto il loro nuovo tour 2014, i Petramante torneranno sabato 11 gennaio a Marina di Gioiosa Ionica (Rc), con inizio concerto alle ore 22:00 ed ingresso gratuito.
Il quartetto umbro ritorna quindi in tournée con una serie di concerti che li vedrà presenti nei prossimi mesi nelle più importanti location musicali del Centro-Sud.
I Petramante, che si sono affermati tra le rivelazioni dello scenario musicale indipendente italiano, proporranno il meglio del loro “Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo”, album pubblicato nella scorsa primavera da MArteLabel e che esprime nel migliore dei modi la loro cifra stilistica e la maturazione di un percorso musicale tra i più originali e stimolanti.
La band, inoltre, per la realizzazione del nuovo video de “La Calvizie” (loro prossimo singolo), propone ai fan di contribuire alla sua realizzazione, attraverso un proprio video che riassume ciò che per ciascuno rappresenta il concetto di “rassicurante” (il materiale sarà successivamente montato in un’unica clip): occasione quindi imperdibile per il pubblico presente ai loro concerti.
Petramante, band umbra che esordisce nel 2009 con l’album “E’ per mangiarti meglio”.
Definiti spesso come canzone d’autore, rivelano una vena più feroce in perfetto bilanciamento tra leggerezza e complessità. Ottime recensioni per il primo disco e un tour che tocca Italia, Germania, Austria e Sudamerica, su palchi condivisi tra gli altri con Subsonica, Bugo, Dente, Diaframma, Eugenio Bennato, Andrea Rivera, MauMau, Giorgio Canali.
A casa loro si cena, si beve e si produce vino, si dipinge, si scrive, si girano i video delle canzoni e delle ricette culinarie che la band diffonde in rete sul proprio Youtube. Il singolo “Implodo” è inserito nel catalogo multimediale “Io e l’altro”, uscito per Fonopoli con la supervisione artistica di Renato Zero. Nella primavera del 2012 rientrano in studio sotto la guida di Paolo Benvegnù: un momento importante che fa nascere undici nuove tracce grondanti sangue, lacrime e risate di cuore.
Nei primi mesi del 2013 è uscito il secondo album della band, Ciò che a voi sembra osceno a me pare Cielo, per MArteLabel, con la produzione artistica e la partecipazione di Paolo Benvegnù. Il disco, nato nel giro di pochi mesi, è come una seduta di psicanalisi, per cui nessuno ha preso appuntamento e nessuno ha pagato il conto. Sul foglio dello psicanalista restano appunti passionali: lucidi nella denigrazione delle consuetudini, nella descrizione del dolore e nel racconto del sentimento. I Petramante liberano l’ascoltatore dal pudore, dalla paura e dal senso dello scandalo comune, concentrandosi con forza sul presente.
Stavolta il loro personalissimo cantautorato si arricchisce di inaspettati echi shoegazer, e pesca tra gli episodi meno elettronici di Bjork e il Battiato de “La voce del padrone”. Anche se collocare questo lavoro in una sola categoria è difficile, oltre che riduttivo: è indie, melodico, musica d’autore, mainstream. E’ tutto questo. Questa cura nella costruzione è una delle cose a cui tiene di più Paolo Benvegnù, che prima crede nel progetto, li guida, e poi ci mette del suo, entrando in prima persona, scrivendo e suonando in questo lavoro. Oltre a Benvegnù e al suo prezioso fonico Michele Pazzaglia, questo disco annovera altre illustrissime collaborazioni, quali Lorenzo Corti alla chitarra, Guglielmo Ridolfo Gagliano al violoncello e Laurence Cocchiara e Silvia Portarena al violino.
I Petramante sono presenti anche all’edizione 2013 del MEI 2.0 di Faenza, il Meeting delle Etichette Indipendenti, dove si esibiscono il 29 settembre nello spazio Onda Rosa dedicato alla migliore musica cantautoriale femminile. Ad ottobre esce il videoclip de “La testa”, un racconto che descrive una sospensione fisica e temporale, riprodotta con l’aiuto dell’acqua.
Il 18 dicembre sono ospiti di Radio Rai2, all’interno della trasmissione Moby Dick.
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