Questo post é stato letto 19560 volte!
Rafforzare il valore della giustizia all’interno del nostro Paese, evidenziare la centralità del diritto a garanzia di una società più armonica e coesa è il forte messaggio del Premio Internazionale “Kouros” che si svolgerà a Roma il prossimo 12 luglio presso lo storico Palazzo Ferrajoli.
Il Premio, patrocinato dalla Fondazione “Calabria Roma Europa” presieduta dall’on. Domenico Naccari e dall’Associazione “Alba del Terzo Millennio” presieduta da Sara Iannone, è prodotto da Francesco Salerno e Francesco Grasso.
Per la sezione giuridica, saranno insigniti col Kouros d’argento il noto giurista Ignazio Caramazza, Avvocato Generale dello Stato ed oggi alla guida di un pool di giuristi a tutela degli interessi generali dello Stato; Antonio Marini, Avvocato Generale presso la Corte di Appello di Roma e famoso magistrato dell’antiterrorismo, che ha coordinato, tra gli altri, i processi relativi al sequestro dello statista Aldo Moro e dell’attentato a Giovanni Paolo II.
“Sostenere, in maniera sempre più convinta il ruolo della avvocatura e della magistratura è il principale compito per la garanzia di equilibrio, legalità e democrazia nel nostro Paese – afferma Antonella Freno, presidente del Premio – che alla vigilia del centocinquantesimo anniversario dall’Unità ha il compito di costruire un sistema sociale più forte, proteso all’innovazione nel rispetto dei valori di giustizia civile e della solidarietà”.
“In questa direzione – sottolinea il presidente della Fondazione “Calabria Roma Europa”, on. Domenico Naccari – l’evento diviene la metafora di una nuova coscienza civile destinata ad affermare i diritti di una comunità che ripone nella sua cultura e nella sua storia ultramillenaria l’auspicio di una rinnovata speranza sociale. La stessa speranza che la Fondazione “Calabria Roma Europa” incarna nella sua mission a dimostrazione che solo alimentandola con idee e buoni propositi è possibile l’emancipazione socio-economica delle aree svantaggiate del nostro Paese.
Il riscatto del Sud e della Calabria in particolare, – prosegue il delegato di Alemanno ai rapporti con le comunità regionali – si realizza credendo di più in noi stessi, nelle nostre innate capacità creative e, soprattutto, nelle straordinarie ricchezze naturali che disponiamo. Un patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale inespresso, ma invidiato, che va necessariamente ‘liberato’ e, con uno scatto d’orgoglio fatto conoscere in tutto il mondo, come ha giustamente ricordato ieri il Governatore della Calabria, on. Giuseppe Scopelliti, durante la kermesse di Miss Italia nel mondo”, ha concluso Domenico Naccari.
Fervono, intanto, i preparativi per la grande occasione celebrativa cui hanno dato adesione le più significative rappresentanza delle istituzioni culturali nazionali, delle diplomazie dei paesi esteri, delle più prestigiose rappresentanze dei casati storici italiani.
Questo post é stato letto 19560 volte!