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Chiusura all’insegna dell’entertainment per la Regione Calabria alla BIT di Milano. Spettacolo e moda tra tradizioni e innovazione al centro della serata di sabato durante l’evento “Calabria in scena”, un appuntamento – informa un a nota dell’Ufficio stampa della Giunta, fortemente voluto dal Dipartimento Turismo, guidato dal Dirigente Generale Raffaele Rio per mostrare alle centinaia di buyers presenti ed al mondo intero un altro settore in cui il nostro territorio è in grado di eccellere.
In uno dei padiglioni della Fiera, infatti, modelli e modelle rigorosamente calabresi, hanno sfilato davanti ad una folta platea, indossando le opere d’arte create dallo stilista cosentino Claudio Greco, affermatosi da molti anni nel panorama italiano ed europeo e legatissimo alla propria terra d’origine. La serata, presentata dalla splendida e versatile showgirl calabrese Italia Caruso, già finalista a Miss Italia nel 2001 (che ha precisato di avervi preso parte a titolo gratuito) ha attirato una pletora di persone, tra specialisti del settore, semplici curiosi e presenze illustri, come il critico d’arte Vittorio Sgarbi che, dopo l’intervento durante l’XI rapporto sul turismo illustrato dal Governatore Scopelliti è “rimasto in Calabria” per il resto della serata, insieme al Presidente del Consiglio Regionale Franco Talarico, al Capogruppo del Pdl Luigi Fedele ed la consigliere regionale Giulio Serra.
E’ stato un vero e proprio trionfo del “made in Calabria”, con l’accompagnamento musicale del gruppo calabrese “Sabatum Quartet” e gli abiti curati nei minimi dettagli, affinché rispecchiassero tante peculiarità della Calabria. Non solo uno per ciascuna delle cinque province calabresi e per le tre catene montuose del nostro territorio, ma anche creazioni che rispecchiassero le evoluzioni dell’uomo calabrese, partendo dal brigante, passando per il contadino ed il pescatore, per arrivare all’artista, allo studente e al manager. Abiti realizzati con tessuti poverissimi, come il lino, la canapa e la iuta, attraverso una lavorazione finemente artigianale in cui la creatività dell’artista ha incontrato il fascino della storia, del mare, delle montagne, degli uomini e delle loro opere.
Le creazioni artistiche di Claudio Greco sono state percepite come gioielli capaci di raccontare la storia di una terra, la sua forza, la sua complessità e la sua bellezza, con una totale armonia tra povertà e ricchezza. Una collezione per raccontare la Calabria nella sua molteplicità, nel suo camaleontismo, nelle sue contraddizioni, nelle sue straordinarie cromaticità e nella sospensione tra vette e fondali. Uno spettacolo eccezionale per le più di mille persone presenti, impreziosito da foto descrittive dei luoghi proiettate sullo sfondo e dagli inviti a venire in Calabria rivolti in lingua inglese ai buyers presenti dalla brillante Italia Caruso.
Un evento grazie al quale l’immagine della Calabria è uscita rafforzata, in quanto legata alle proprie radicate tradizioni ma capace anche di modernizzarsi ed esprimere elementi innovativi, secondo lo spirito che ha contraddistinto la sua presenza alla BIT di Milano più volte ribadito da Raffaele Rio. Un’occasione per promuovere il nuovo “brand” fortemente voluto dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, con i tre scudi in stile futurista azzurro-verde-rosso a rappresentare il mare, la natura e la cultura, per riassumere le meraviglie che Madre Natura ha regalato alla nostra Calabria. Un momento per divulgare l’ennesimo messaggio positivo che la Regione vuole veicolare, per rilanciare l’immagine di una terra dotata di immense potenzialità e svariate peculiarità che aspettano solo di essere scoperte e utilizzate al meglio. Perché è proprio da queste realtà che passa il futuro della Calabria.
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