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Continua il Gioiosa Percussioni Festival – Musica per l’Integrazione, promosso dal comune di Gioiosa Ionica e da Recosol (Rete dei Comuni Solidali), in collaborazione con il Comitato Festa di San Rocco e il Servizio centrale dello Sprar.
Oggi alle 21 ci sarà la proiezione del videoclip “SIRICU” di Fabio Macagnino. Il brano del cantautore calabrese è una ninna nanna dolce e intensa. Un messaggio forte contro il razzismo e a favore dell’integrazione.
Subito dopo saliranno sul palco i Kunta Kinte, gruppo composto da alcuni ospiti richiedenti asilo del progetto di accoglienza SPRAR che hanno partecipato anche al corso di musica etno – popolare, con grande passione e impegno. Tanto che hanno deciso, con il supporto degli operatori del progetto, di costituire un gruppo musicale percussivo. Lo hanno chiamato Kunta Kinte, come il protagonista del romanzo Radici di Alex Haley, il mandingo catturato in Africa dagli schiavisti bianchi che lo marcarono a fuoco e lo trasportarono, su una nave con altri 139 schiavi, ad Annapolis.
Alle 22 è il turno dei Capone & BungtBangt, tra i pionieri della eco music mondiale. Con la nascita di Capone & BungtBangt approfondisce e si specializza in questa tecnica. Nascono così strumenti dalle sonorità nuove come lo Scatolophon (una semplice scatola di polistirolo con un elastico da ufficio come basso), la Scopa Elettrica (una comune scopa che con un elastico da sarta come chitarra elettrica) oppure una semplice cazzuola che non ha omologhi nel panorama della strumentazione convenzionale. Fino ad arrivare agli strumenti elettrificati, bassi e chitarre costruiti con pezzi di parquet.
La location sarà Piazza Vittorio Veneto a Gioiosa Ionica. Modera la serata la giornalista Maria Teresa D’Agostino.
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