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Arriva il momento di Gianfranco Jannuzzo all’Euromediterraneo 2015. Infatti, domani, 4 settembre, alle ore
21 proporrà, sempre sul palcoscenico del Teatro “C. Belluscio”, il suo fantastico “Recital”, tra cavalli di
battaglia e nuove esilaranti storie.
Jannuzzo ha sempre cercato di raccontare gli italiani attraverso l’uso dei dialetti, convinto, com’è, che essi
abbiano, per la loro naturale immediatezza, spontaneità, ricchezza di sfumature, una forza di comunicazione straordinaria e che rivelino, quasi sempre, il carattere, l’intima indole di chi li adopera: veneti, calabresi, liguri o campani che siano.
«Siamo tutti orgogliosi di essere lombardi o lucani – afferma Jannuzzo – c’è sempre in tutti noi tanto sano campanile, ma alla fine siamo semplicemente orgogliosi di essere Italiani.
“Recital” non è altro che uno spettacolo nel quale accanto ai suoi “cavalli di battaglia” Jannuzzo presenta
alcuni brani inediti. Racconta così la sua Sicilia, così come l’ha vissuta e conosciuta; la Sicilia che ha
imparato ad amare grazie all’amore che ne avevano e ne hanno i suoi genitori. Una Sicilia allegra e amara,
spensierata e triste, meravigliosa e spietata, solare e introversa, indolente e attiva. Isola, forse, ma
sicuramente
Gli eventi, però, non finiscono qui. Infatti, è prevista sempre per domani, venerdì 4 settembre, ma alle ore
11 presso il Museo del Presente a Rende la conferenza stampa, moderata dalla giornalista Valentina Zinno,
alla quale prenderanno parte il sindaco di Altomonte Giuseppe Lateano, l’assessore alla cultura del
Comune di Rende Vittorio Toscano, i rappresentanti della FRL Eventi, il direttore artistico Giulio Pignataro
e il coordinatore organizzativo Antonio Blandi.
Il tutto in vista della rassegna “Altomonte Rock Festival”, organizzata dalla “FRL Eventi” rappresentata da
Paolo Fata e Andrea Raffaele, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Altomonte che si
svolgerà dal 18 al 20 settembre. Iniziative gastronomiche, visite guidate, convegni culturali e ovviamente, imperdibili concerti, il tutto, sotto la direzione artistica di Giulio Mario Pignataro e il coordinamento di Antonio Blandi – Officine delle Idee.
Per l’intera durata del festival ci saranno alcune zone allestite per lo
“streets food”, una zona culturale riservata alla presentazione di libri, convegni come quello sul “Rock
Economy”, e incontri con gli artisti che si esibiranno nel corso delle serate: Roy Paci, Fabio Curto e Omar Pedrini.
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