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di Lucia A. Vartolo
L’Arena ”Vittorio Emanuele” di Furnari Porto Rosa è per la prima volta aperta al pubblico con i suoi tremila posti e per questa occasione la location regala gratuitamente agli spettatori l’opportunità di vivere una serata all’insegna della grande musica lirica assistendo ad uno spettacolo altamente professionale, in una zona paesaggisticamente magica e suggestiva, che è stata scelta dall’Ente Teatro Vittorio Emanuele, come sede per la stagione estiva del Teatro stesso.
La struttura all’aperto è una novità assoluta per il versante tirrenico siciliano ed è frutto di un miracolo dei tecnici del Teatro messinese. Già pronta, nonostante alcuni accorgimenti da perfezionare in itinere, l’Arena è stata dunque tenuta a battesimo dal Coro Cilea, dall’Orchestra del Teatro V. Emanuele e anche da una lieve pioggerellina che ha ritardato l’inizio dello spettacolo ma che non ha fatto desistere gli spettatori che affollavano la platea. Una platea importante, quella delle grandi occasioni è accorsa per l’inaugurazione dell’Arena: presenti all’evento erano infatti il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giovanni Ardizzone, il Sindaco di Furnari Mario Foti, autorità civili e militari , il Presidente dell’E. A.R.Teatro di Messina Maurizio Puglisi, Il sovrintendente Antonino Saija e i direttori artistici del Teatro Vittorio Emanuele : Ninni Bruschetta (prosa) e Giovanni Renzo (Musica).
La serata -come già detto- è stata “introdotta” da qualche goccia di pioggia che comunque non ha impedito lo svolgimento dello spettacolo, ma lo ha solo ritardato di qualche tempo. “ConcertOpera” è dunque iniziato alle 22.00 circa ed ha affidato il suo “biglietto da visita” alla Sinfonia del Nabucco eseguita dall’orchestra che ha suonato magistralmente tutta la serata, interpretando pagine meravigliose del melodramma quali gli Intermezzi delle opere “Pagliacci”, “Cavalleria Rusticana e Manon Lescaut creando quella magica atmosfera che solo la musica dal vivo sa dare, grazie anche alla direzione del giovane e talentuoso Maestro Marco Alibrando che ha diretto in modo eccellente sia coro che orchestra.
Una serata speciale dunque, che il coro Francesco Cilea, preparato sapientemente dal M° Bruno Tirotta, ha reso indimenticabile a tutti i presenti interpretando magistralmente i cori tratti dalle più importanti opere liriche italiane. L’apertura, per il coro, è stata il Nabucco di Verdi prima con “Gli Arredi Festivi” e poi col celebre “Va’ Pensiero” che è stato ripetuto anche per il secondo dei due bis chiesti dal pubblico presente a fine serata. In un crescendo che ha coinvolto il pubblico presente, il coro e l’orchestra hanno portato in scena le grandi opere italiane facendo rivivere agli spettatori tra le altre opere, anche la Sicilia stessa che Pietro Mascagni descrive nella sua “Cavalleria Rusticana” con l’”Intermezzo”, “Gli Aranci Olezzano” e il “Regina Coeli”: sicuramente uno dei brani che ha riscosso gli applausi più calorosi.
Non si può non citare inoltre l’esecuzione del popolare “Zingarelle e mattadori” da “La Traviata” e il suggestivo “coro a bocca chiusa” tratto da “Madama Butterfly” due tra gli estratti apprezzati in modo particolare dalla platea. Un’ultima menzione va’ agli interventi puntuali dei solisti: il soprano Francesca Canale, il mezzosoprano Giusi Lorizio e il basso Giovanni De Benedetto.
“Potenza della lirica” cantava Lucio Dalla, ed il concerto che il Coro Lirico “Francesco Cilea” tenuto assieme all’orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina in occasione dell’inaugurazione della nuova Arena all’aperto di Furnari ha confermato a pieno come la Lirica, soprattutto se interpretata da professionisti di livello, come i maestri del coro e dell’orchestra sia realmente quella potenza che riesce ad emozionare, coinvolgere oggi come quando è stata ideata e scritta.
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