Capo Vaticano, partita la seconda edizione di “Estate a casa Berto”

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E’ iniziata, a Capo Vaticano, la seconda edizione di “Estate a casa Berto” la rassegna culturale voluta da Antonia Berto, figlia dello scrittore che rese onore alla Calabria e a Capo Vaticano.
Martedì 19, è toccato al gruppo cosentino “Cumededè”, guidato dal Maestro Checco Pallone, inaugurare nei giardini di “casa “Berto” l’edizione 2016. L’affluenza è stata inaspettata persino per gli ideatori dell’evento, Jo Lattari, Gilberto Floriani e Marco Mottolese che con Antonia hanno dichiarato: “ Checco Pallone ha incarnato alla perfezione lo stile e l’anima di “Estate a casa Berto”, un momento di incontri e di scoperte ma anche di attività culturali realizzate per divertire e divertirsi. Questo ci è sempre sembrato il modo migliore sia per onorare la memoria di Giuseppe Berto ma anche per dare un seguito al Premio Berto che quest’anno ha ripreso con vigore la propria attività a Ricadi e Capo Vaticano”. Il premio Berto  rimane sicuramente uno dei principali del nostro Paese.
Estate a casa Berto” è sostenuta dal Comune di Ricadi, il paese dove è sepolto l’autore del “male oscuro” e da quest’anno anche dal “Sistema Bibliotecario Vibonese”. Nei prossimi giorni (in attesa di Nicola Gratteri e Paolo Mieli per i quali si prevede il “tutto esaurito”)  i riflettori si accenderanno, tra gli altri, sul professor Nuccio Ordine(21 luglio) che porterà all’evento una serata in cui illustrerà come i “classici possono cambiarci la vita”. Enrico Ghezzi darà invece il via alla rassegna “cinema a casa Berto” con la visione, tra gli altri (23 luglio) del film  “Il Brigante”, il film di Renato Castellani, restaurato recentemente dalla Cineteca Nazionale.

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Author: antonino lugarà

antonino lugarà, autore e collaboratore presso la testata ntacalabria.it

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