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Per il quarto anno consecutivo, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) approda a Torino con il progetto espositivo diffuso Young at Art, attraverso il quale, il museo alle pendici della Sila Greca promuove annualmente un gruppo di giovani talenti della dinamica scena artistica calabrese.
A fare da scenario alla seconda tappa della quarta edizione di Young at Art sarà la magistrale struttura architettonica di Torino Esposizioni, a ridosso del Parco del Valentino.
Si rinnova, infatti, la collaborazione con Paratissima, la più importante manifestazione off che si svolge in concomitanza con la fiera d’arte contemporanea Artissima, dal 4 all’8 novembre 2015, che richiama, annualmente, oltre 80.000 in soli 5 giorni.
Per la prima volta, il progetto Young at Art, a cura di Massimo Garofalo e Andrea Rodi, ospita una sezione dedicata agli artisti Over 35, che si affianca a quella già esistente dedicata ai talenti artistici con meno di 35 anni di età.
Da qui il titolo scelto per la nuova edizione – Over/Under -, che, oltre a richiamare l’attenzione sulle due sezioni, rimanda al contempo a una terminologia derivata dal mondo delle scommesse: perché puntare sull’arte contemporanea e sui suoi rappresentanti più giovani e acerbi è un rischio; una scommessa che un museo strettamente legato al suo territorio, quale il MACA, non può esimersi dal fare, mettendosi ogni anno in gioco.
Protagonisti della quarta edizione sono 8 artisti che, attraverso le loro opere, coprono una gamma eterogenea di media espressivi, a testimonianza di come la diversità delle proposte rispecchi la fertilità di un territorio da sempre votato alla creatività e all’arte. In uno spazio interamente dedicato alle loro creazioni all’interno della manifestazione Paratissima, il MACA presenterà, nella sezione Under 35: la scultrice Beatrice Basile con delle opere che mescolano leggerezza e profondità, ricordi d’infanzia e affascinanti decori accesi da giochi di luce; il video-artista Gaetano Crivaro, che esplora le contraddizioni della contemporaneità e, in particolare, della proprio terra di origine; la fotografa Francesca Dattilo, che studia il fenomeno dell’immigrazione reinterpretandolo in una chiave surreale e simbolica; lo street artist G Loois, che destruttura paesaggi consueti trasformando la normalità in un’imprevedibile eccezionalità; Luciana Mazzeo, anche lei fotografa, dà vita a una riuscita operazione di antropomorfizzazione di soggetti animali; Riccardo Melito crea oggetti scultorei che coniugano design e arte concettuale, trasformando i macabri trofei di caccia in affascinanti Trofei di carta. Non manca la pittura, tutta ad appannaggio della sezione Over 35, composta da Andrea Gallo, che crea scene in cui quotidianità e mito si incontrano attraverso una pittura intensa di matrice espressionista, e Luca Valotta, che, con i suoi colori acidi al limite del fluorescente e le maschere antigas che coprono i volti, descrive un presente parallelo nudo e apocalittico.
La terza e ultima tappa del 2015, si terrà, nel mese di dicembre, presso il Castello di Corigliano Calabro (Cs).
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