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Nell’ambito della programmazione Estate 2016 dell’amministrazione comunale di Bova Marina e de “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria l’evento “Viaggi nella tessitura calabrese” inaugurato nei giorni scorsi nel Palazzo Municipale ha iniziato ad animare gli ambienti espositivi della P.a.g. – Pinacoteca Area Grecanica che riassume con le sue opere, importanti figure di artisti della regione Calabria.
“Una manifestazione che ha attirato addetti ai lavori e cultori della tradizione popolare calabrese, proprio per non dimenticare le nostre origini – ha ribadito – in apertura Giuseppe Livoti – presidente Muse e direttore della Pinacoteca: l’importante è animare questo contenitore con momenti e mostre che devono parlare a tutti dei linguaggi che hanno caratterizzato ed identificano la nostra cultura magno-greca”.
L’avv. Giuseppe Cilione – vice direttore de La voce del Sud ha espresso soddisfazione per un evento come questo che unisce due realtà quella reggina delle Muse e l’esperienza della Voce del Sud, binomio, questo, all’insegna di uno spirito di condivisione.
A nome dell’amministrazione comunale di Bova Marina e del sindaco avv. Enzo Crupi, il saluto dell’assessore Sergio Malara che si è complimentato con Livoti sull’iniziativa, iniziativa da supportare con ulteriori stimoli: “la presenza della Pinacoteca – ha detto- è risorsa da vedere e fruire per una maggiore offerta turistica della zona e fa parte delle nostre scommesse sul piano artistico della zona, pensiero approfondito dalla prima apparizione pubblica in qualità di consigliere metropolitano di Pierpaolo Zavettieri, soddisfatto poiché tale inaugurazione, dimostra ancora di più come queste idee servano a promuovere i vari territori, conta l’area grecanica che va salvaguardata ed animata e Le Muse appartengono a questo crogiolo di ricerca per l’arte e la cultura. Una retrospettiva ed una conversazione sull’attività dell’artista Antonella Laganà – già allieva di Alfonso Frangipane – fondatore dell’istruzione artistica calabrese del novecento è servita da richiamo per proteggere l’antica arte della tessitura. La Laganà ha ricordato con commozione gli insegnamenti di Frangipane, il quale invogliava i suoi allievi a non finire un’opera ed iniziarne altra ma operare su più creazioni contemporaneamente per tenere viva la mente e la fantasia compositiva. Oggi l’arte è in crisi commenta l’artista, nell’indirizzo della tessitura un tempo eravamo circa 12 docenti e negli ultimi tempi con la contrazione scolastica ero solo io. Siamo dei paladini, nessuno conosce disegni quali mattunarico, rosa di malta, stella, fricazzaneddu nomi che ai giovani d’oggi non dicono niente. Negli anni, in più di 40 anni di studi e ricerche ho così realizzato, un vero e proprio repertorio, in parte sviluppato nel mio insegnamento tra Locri, Reggio e Palmi presso le locali istituzioni quali Liceo Artistico e Istituto D’Arte, quando le attività laboratoriali, come un semplice telaio servivano a creare occupazione, non dimenticando il valore storico della ricerca su i vari territori. I miei tessuti sono realizzati con telai anche a cornice che ricordano i repertori decorativi del Molise o dell’area arbereshe del cosentino o dell’area grecanica, i filati nobili di Cerzeto, Longobucco, San Giovanni in Fiore. “Arte del tappeto” così si chiamava l’indirizzo, e si sperimentava tanto con materiali anche in tinto filo, con elementi naturali, io oggi ancora lo faccio ma lascerò i miei studi e la mia eredità a chi? La politica è sorda a questi richiami e ne rimarrà se continua cosi, solo un vago ricordo. Ricordo della tradizione espresso anche con la poesia vernacolare con Rossana Rossomando che ha descritto la Calabria di un tempo….grandi regiuni di stori, leggenda, di cori e d’amuri dove i fimmini bravi o ricamu, facivunu arazzi cu l’agu e ca manu…niscivu robbi di grandi valuri, di sita, cuttuni e ricami cu sciuri…”
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 17 agosto dalle ore 21 in poi e con particolare attenzione verrà ulteriormente spiegata al pubblico in occasione della Notte Bianca il 14 agosto dalle ore 22.
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