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Si è conclusa con un coinvolgente incontro musicale la rassegna “Ai confini del Sud”, ideata e organizzata da Massimo Cusato, con il Patrocinio della Provincia di Reggio Calabria. Dopo i tre concerti a S. Ilario dello Ionio, Locri e Gerace, la sala Calliope della libreria Mondadori di Siderno ha ospitato l’incontro sul tema “Dentro l’anima della musica di confine”.
Esperienze, storie e suoni dai “confini del Sud”: il rock di Domenico Sisto e Omerthà Music Clan con il cd “U tempu rallenta”, la chitarra battente di Francesco Loccisano e il suo nuovissimo “Mastrìa”, il fado portoghese di Margarida Guerreiro, contenuto in un bellissimo cd live, la canzone d’autore di Mujura con l’album omonimo. Ad accompagnarli altri musicisti d’eccellenza come Salvatore Gullace, Vincenzo Oppedisano, Gabriele Albanese e lo stesso Massimo Cusato. Insieme pure in un imperdibile finale.
All’insegna della condivisione artistica e dei luoghi, la manifestazione ha avuto forma itinerante e ha coinvolto oltre trenta musicisti, affermati a livello nazionale e internazionale, calabresi e non, che si sono alternati ad artisti emergenti in uno stimolante intreccio di stili e progetti differenti che ha conquistato un vastissimo pubblico. Dalle radici della musica popolare al rock, dalla canzone d’autore al folk, dalle contaminazioni jazz al sound della moderna elettronica: percorsi musicali che hanno coinvolto e entusiasmato.
Sul palco, Fabio Macagnino, La Corte di Alice, Manuela Cricelli, Mimmo Martino e Mario Lo Cascio, Paolo Sofia, Peppe Platani, Pilar, gli Oriental Night Fever. E, nell’appuntamento di Locri, all’Auditorium “Don Bosco”, special guest Niccolò Fabi.
La degustazione di vini a cura dell’Ais-delegazione Locride, con Pierfrancesco Multari ed Emanuela Alvaro, ha arricchito le serate.
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